venerdì 27 giugno 2014

L'illusione che il potere e il denaro diano la felicità

Sviluppare l'argomento sull'Illusione richiede una capacità mentale centrata ed "adattabile" alle circostanze.
L'insegnamento esoterico insegna che l'illusione viene classificata e distinta sui diversi piani della coscienza umana in: illusione sul piano eterico-fisico, annebbiamento emotivo sul piano astrale illusione sul piano mentale tradizionale ed il Guardiano della Soglia (ovvero la Personalità), sintesi di tutte le illusioni.
Tale concetto ampio e astruso ha necessità di chiarimenti e sviluppi per coloro che decidono di avviare con responsabilità la ricerca della Verità, della Realtà!
Nell'evoluzione della coscienza umana individuale arriva il momento in cui la mente si apre a influssi e concetti che la forzano a sviluppare maggiore chiarezza distinguendo luci ed ombre alla Luce dell'Anima.
Vita dopo vita, esperienza dopo esperienza, i problemi esistenziali vengono analizzati, vissuti, chiariti e lasciati al passato pur rimanendo bagaglio conoscitivo della coscienza.
Tale percorso porta la mente ad amplificarsi e la coscienza ad espandersi afferrando la varietà di ciò che si presenta nelle continue e incessanti esperienze e prove.
Parte dell'umanità ora ha raggiunto la capacità mentale intelligente di discriminare, di valutare, di scegliere con saggezza ed il potere di applicare ciò che la Luce dell'Anima ha scoperto.
La Legge Fondamentale che a noi si presenta è chiara: è l'ETICA, è riconosciuta come fondamento della Vita e la buona volontà applicata da coloro che hanno compreso, è percepita come responsabilità nell'applicazione di tale conoscenza a se stessi; non fine a se stessa, ma come membri effettivi di un Gruppo di Anime consapevoli degli sviluppi che tale unione comporta.
A potenziamento di tale espressione citiamo dal testo "L'Illusione quale problema mondiale" di A. A. Bailey, un insegnamento profondo e incoraggiante del Maestro D.K.: ".perciò, quando un cospicuo numero di uomini avrà coscienza dell'illusione mondiale (scoprendo il male e curandolo nella propria vita) questo problema verrà affrontato in Gruppo. L'illusione verrà attaccata in modo preciso e allora, "in senso esoterico" un'apertura lascerà passare la luce del globo solare. Lentamente la nebbia si dileguerà sopraffatta dalla radiosità solare e i pellegrini troveranno la via luminosa che dal fitto della nebbia sale alla Porta della Luce .".
Focalizzando il pensiero sull'Etica appare chiara la controparte: l'illusione; restare al centro, in equilibrio tra le parti "adattando" i contenuti della Coscienza Cristica all'evoluzione della coscienza umana adolescente, momento per momento. E' un compito arduo che richiede acutezza mentale, polso fermo, nei riguardi della Legge Universale ed elasticità nei riguardi della singola creatura; ognuno è "illuso" secondo la propria apertura mentale e nella sua libertà gli è necessario il suo tempo per chiarire le cose.
Il pensiero è potere, e la mente creativa illuminata lo utilizza giustamente applicandolo secondo l'Etica (i Valori dell'Anima).
Si possono materializzare idee e progetti. Si possono attrarre condizioni favorevoli alla loro applicazione (denaro e potere di organizzarlo come strumenti all'occorrenza utili al lavoro).
A tal fine potere e denaro sono una espressione positiva al lavoro da svolgere per preparare la Via a coloro che "attendono"!
La meditazione ritmica, ordinata, consapevole, è il metodo fondamentale utilissimo per raggiungere con maggiore chiarezza e precisione i contenuti della Saggezza e sfatare così l'illusione dei sensi.
Il lavoro esoterico dei Triangoli, proposto con enfasi dai Maestri, creato dal potere del pensiero focalizzato è un ulteriore metodo per attrarre energia positiva: Luce - Amore - Potere - Buona Volontà.
Questo lavoro è già avviato ma possiamo continuamente potenziarlo . se lo vogliamo!
Citiamo ancora una volta le parole del Maestro D. K. (detto il Tibetano):

"La mia più ardente preghiera è che l'Angelo della Presenza (l'Anima) faccia sentire la sua vicinanza e vi ispiri ad attraversare con coraggio i fuochi del terreno ardente; il mio più profondo desiderio è che percepiate la Presenza che, passato quel terreno in fiamme, vi guidi a più intensa attività.
L'augurio è che la luce risplenda sulla vostra via e rechi frutti dal travaglio e dalle lotte della vita. Vi chiamo a più attivo e saldo impegno".

Con coraggio, coerenza e costanza proseguiamo quindi decisi! Siamo sempre in Servizio insieme!

Fonte : Associazione Pax Cultura

giovedì 26 giugno 2014

Educazione alla Pace Interiore

Spiritualità universale.

Prima di riuscire ad eliminare le guerre nel mondo dobbiamo cercare di eliminare quelle dentro di noi; guerre personali che portano sofferenza a noi e agli altri a causa delle forti tensioni mentali: aggressività, paura, ansia, stress, egoismo, gelosia, invidia, odio, insoddisfazione. Poiché ogni nostra azione è guidata da un preciso stato interiore, portando più pace nella nostra mente, possiamo diffondere la pace nel mondo circostante.

La pace è dunque uno stato interiore, e non la si otterrà mai con la soppressione di un qualsivoglia fattore esterno (eserciti, armi...). Le cause della guerra vanno superate prima di tutto dentro di noi. La pace è un risultato, una conseguenza; si ha quando tutte le funzioni e le attività interiori ed esteriori dell'uomo sono perfettamente equilibrate e armonizzate.

LA PACE E' UNO STATO DI COSCIENZA SUPERIORE, non consiste soltanto nel sentirsi bene, calmi e senza preoccupazioni per un momento, ma è qualcosa di molto più profondo e prezioso. E' un'armonia fra tutti gli elementi che costituiscono l'uomo: lo spirito, l'intelletto, il cuore, la volontà e il corpo fisico.

Purtroppo in questo mondo è molto più facile essere agitati e nervosi che calmi e sereni; nella nostra cultura, come dice la Montessori, "manca il concetto stesso della pace", motivo per cui siamo soliti definirla solo in negativo, come "assenza di guerra".

Fin da bambini siamo stati riempiti di migliaia di informazioni, ma nessuno ci ha mai insegnato come essere in pace e vivere serenamente. Abbiamo imparato di tutto, tranne che un metodo per essere soddisfatti e felici. Così la maggior parte di noi cerca per tutta la vita pace e felicità in una persona, nel successo, nei soldi.

Il risultato di questa ricerca volta solo all'esterno è che ogni volta rimaniamo delusi, insoddisfatti. Solo quando decidiamo di guardare dentro di noi per rilassare le tensioni del corpo e della mente, invece di voler continuamente cambiare e controllare gli altri, troviamo vera gratificazione e soddisfazione. Dobbiamo invertire la rotta da ossessiva ricerca di appagamento in futili valori esteriori, a individuare le nostre reali esigenze mediante l'ascolto della voce interiore.

Cerchiamo di non sprecare preziose energie alla ricerca del nostro benessere materiale e prestigio personale, ma utilizziamole per la riscoperta al nostro interno del MAESTRO INTERIORE e mettiamoci in contatto con lui per attingere calma e pace e per comprendere quale sia la nostra vera via.

Un metodo efficace e raccomandato dai Maestri è la pratica quotidiana della meditazione, ovvero dei momenti di centratura in se stessi, di silenzio e di ascolto interiore nei quali la porta del nostro CUORE-CENTRO si apre per mostrarci la nostra vera natura facendoci entrare in contatto con il proprio Sé.

Il Sé è il nostro corpo Spirituale, la scintilla divina in noi, in contatto permanente con l'Uno... è la sede della saggezza, della conoscenza, della capacità di discernimento, della creatività e dell'amore incondizionato. La sua dimensione è infinita come lo spazio, è LA PACE. La nostra vera natura è dunque uno spazio meraviglioso, infinito, di pace, gioia, amore, saggezza, luce bellezza. Non lo percepiamo solo perché le nostre tensioni, del corpo e della mente (paura, stress, ansia, attaccamento, rabbia, egoismo, insoddisfazione) non ce lo permettono.

Come nuvole che oscurano il cielo blu, queste tensioni oscurano ciò che da sempre siamo: LUCE, AMORE, SAGGEZZA. Per far riapparire il sole, per "tornare finalmente a casa" dobbiamo imparare a rilassare queste tensioni, causa della nostra sofferenza, a mollare la loro presa entrando in quello stato mentale, libero da conflitti, ansie e paure, proprio della meditazione.

Il contatto con il proprio Sé, con il sentimento di amore che ne deriva, con il ritrovato senso di identità e sicurezza, fanno sì che migliorino i rapporti con gli altri, aumentando la tolleranza, la cooperazione amichevole, la gentilezza e l'apertura sincera. Si acquista un calore e una morbidezza che si trasmettono agli altri, portando più armonia e pace nelle relazioni.

E' molto importante comprendere che la luce divina splende già ora dentro ognuno di noi, per questo motivo non c'è nulla da raggiungere, ma solo da riscoprire.

EDUCAZIONE ALLA PACE INTERIORE è dunque imparare a rilassare gli attriti fisici (stanchezza, debolezza, dolori e contratture muscolari, irrigidimenti) e quelli mentali (insoddisfazione, paura, gelosia, avidità, aggressività, odio, stress, ansia, egoismo). Il vero rilassamento infatti non è solo quello del corpo, ma soprattutto quello che ci libera da quelle fonti di disarmonia che sono la causa di grandi sofferenze per noi e per gli altri.

EDUCAZIONE ALLA PACE INTERIORE vuol dire tirare fuori (da e-ducere, significato etimologico della parola educazione) la nostra vera natura di pace che già ora ci appartiene. La chiave fondamentale è comprendere che la sofferenza dipende dalle nostre tensioni e dalle nostre resistenze a fluire, e che per essere più felici è necessario riconoscerle per poi superarle e "dissolverle". Tentare di cacciarle via o di resistervi è infatti un errore, occorre lasciarle andare, rilassandoci e mollando la presa.

La sofferenza non è comunque una dimensione da rifuggire e da combattere, può essere un grande strumento di crescita e di trasformazione se riusciamo a prendere le distanze da essa e a diventare spettatori del nostro dolore: quando cioè pur vivendolo intensamente non ci facciamo travolgere dal corpo emozionale, ma riusciamo a tenerci ben ancorati al Sé, ringraziando per la prova che ci viene data. Come dice Richard Bach: "Non esiste nulla che sia un problema senza un dono per te nelle mani. Tu cerchi problemi perché hai bisogno dei loro doni".

EDUCAZIONE ALLA PACE INTERIORE si può paragonare ad un vero e proprio training, quindi sono necessarie una buona motivazione ed una tenace costanza.

EDUCAZIONE ALLA PACE INTERIORE è imparare a scegliere i pensieri positivi, quelli cioè che non danneggiano né noi né altri, e lasciare andare quelli negativi che sono causa di conflitti fisici e mentali. Così come non lasciamo entrare in casa nostra qualsiasi persona, allo stesso modo non dobbiamo lasciare entrare nella nostra mente qualsiasi pensiero. Il pensiero è una forza capace sia di creare sia di distruggere e spesso le persone non sanno come usarlo nella maniera migliore, rendendolo così causa di confusione e sofferenza. Non lasciamo la mente a ruota libera ma scegliamo i nostri pensieri.

EDUCAZIONE ALLA PACE INTERIORE è imparare a trovare il lato positivo delle cose, persone e situazioni. Ognuno di noi sperimenta lo stesso vissuto in modi diversi: chi ne coglierà il lato migliore sarà colui che riuscirà a vivere più serenamente degli altri, sarà capace di prendere decisioni importanti e abile a destreggiarsi nelle più svariate situazioni. Spesso diamo valutazioni affrettate su ciò che accade, credendo che il nostro giudizio sia l'unico possibile e il più giusto, tuttavia spesso non è così, e perdiamo grandi opportunità solo per non aver saputo cogliere il lato positivo dell'accaduto.

A questo proposito è significativo l'aneddoto delle due rane cadute fortuitamente in un secchio di latte. Una delle due, pessimista, si deprime subito, non riesce a vedere via di uscita e, pensando che avrebbe dovuto patire una lunga agonia, preferisce morire subito, così smette di nuotare e annega.

L'altra, ottimista, coglie invece il lato positivo della situazione constatando che, se dovrà morire, perlomeno non sarà di fame, così viene colta da una grande contentezza e ilarità e si mette a cantare e a ballare. E tanto salta e tanto balla che il latte diventa burro, permettendole di uscire dal secchio e avere salva la vita. Morale: essere ottimisti conviene sempre, anche quando non sappiamo il perché.

EDUCAZIONE ALLA PACE INTERIORE è imparare a sorridere. Il sorriso sincero è una vera e propria medicina che ci permette di trovare l'energia e la forza per affrontare ogni situazione nel modo migliore. Sorridiamo di più, agli altri ma anche a noi stessi, usiamo questo strumento di pace.

EDUCAZIONE ALLA PACE INTERIORE è imparare ad entrare in contatto con la creatività che c'è dentro ognuno di noi per utilizzarla in modo costruttivo. Diventiamo co-creatori, partecipiamo alla creazione del mondo.

EDUCAZIONE ALLA PACE INTERIORE è non fare agli altri quello che non vorresti fosse fatto a te, per vivere in armonia e nel rispetto di ogni forma di vita. Importantissima legge spirituale di evoluzione, come l'altra "fai sempre del tuo meglio".

EDUCAZIONE ALLA PACE INTERIORE è imparare a cogliere la bellezza nascosta di ogni essere e cosa, del creato, facendo sorgere così una reale attitudine alla comprensione, all'amore e all'amicizia.

EDUCAZIONE ALLA PACE INTERIORE è imparare ad avere fiducia in se stessi.

Questo è possibile quando si conoscono le proprie potenzialità e quando si riesce a manifestarle.

EDUCAZIONE ALLA PACE INTERIORE è imparare che il vero potere non consiste nella violenza e nell'aggressività, ma nell'amore e nella gentilezza. E' imparare ad usare la forza della gentilezza. La parola GRAZIE è una parola di potere e un'arma migliore dell'aggressività. Con un semplice grazie disarmiamo e smontiamo, invece di cadere nel gioco di chi ci ha provocato.

EDUCAZIONE ALLA PACE INTERIORE è imparare a tornare ad essere amici della natura, riconciliandoci con gli elementi che tutto compongono: aria, acqua, terra, fuoco. Comprendiamo e sperimentiamo che siamo un tutt'uno con essi.

EDUCAZIONE ALLA PACE INTERIORE è imparare a scegliersi delle mete valide, costruttive, positive e cercare di raggiungerle. Lavorare in base alle nostre capacità per uno scopo nobile e umanitario ci permette di beneficiare gli altri e di sentirci utili, praticando il servizio, strumento di evoluzione raccomandato in tutte le scuole spirituali.

EDUCAZIONE ALLA PACE INTERIORE è imparare a svolgere le attività quotidiane con gioia ed entusiasmo provando gratificazione nel riuscire a fare qualsiasi lavoro con una mente in pace. Sperimentiamo che ognuno è al posto giusto nel momento giusto a fare la cosa giusta.

EDUCAZIONE ALLA PACE INTERIORE è imparare a cogliere l'attimo, a vivere nel presente e non, come capita spesso, essere continuamente proiettati in un passato ormai concluso o in un futuro che ancora non c'è.

EDUCAZIONE ALLA PACE INTERIORE è imparare a riscoprire il guerriero di luce che da sempre è in ognuno di noi, forte e coraggioso, ma umile e gentile. Il guerriero di pace non è chi non fa la guerra, ma chi ha il coraggio di portare armonia in tutto quello che fa, con ogni parola, suono, pensiero, gesto e azione.

EDUCAZIONE ALLA PACE INTERIORE è imparare a vivere nella verità, semplicità e amore.

EDUCAZIONE ALLA PACE INTERIORE è imparare a voler bene a tutti, realizzando che " come una sorgente d'acqua non ha bisogno di acqua, una sorgente d'amore non ha bisogno d'amore"; diventiamo sorgenti d'amore e da noi sgorgherà la PACE.

EDUCAZIONE ALLA PACE INTERIORE è imparare che la felicità non si trova solo nei soldi, nel successo, in una bella automobile, nei vestiti alla moda, nel titolo di studio, in una persona… ma solamente DENTRO DI NOI. Educando la nostra mente alla pace riusciremo ad eliminare l'insoddisfazione ed ogni altra tensione e finalmente riusciremo veramente a vivere pienamente.

UN METODO IMPORTANTE
Un metodo importante per perseguire la pace interiore è cercare di portare armonia in tutto ciò che facciamo, e di creare armonia con ogni nostro movimento, suono-parola e pensiero. Proviamo a pensare: di solito siamo consapevoli del movimento del nostro corpo oppure inseriamo il pilota automatico? Quando parliamo, la nostra voce è piacevole o emettiamo suoni fastidiosi? E i nostri pensieri sono confusi, assillanti e incontrollabili, oppure chiari, utili e costruttivi?

Il corpo è un sistema di energia come lo sono la voce e il pensiero.

Questi sistemi sono interconnessi e strettamente comunicanti e si influenzano a vicenda. Corpo, parola e pensiero sono la stessa energia che vibra a frequenze diverse. Portando armonia anche in uno solo di questi sistemi sarà possibile influenzare positivamente anche gli altri. Per fare ciò è necessario contattare l'energia creativa che c'è dentro ognuno di noi. Non possiamo comprare l'armonia che ci serve al supermercato o elemosinarla da qualcuno, ma dobbiamo crearla noi stessi.

Il fatto è che continuamente dimentichiamo la nostra sorgente divina di energia creativa; la vita è creazione e per vivere veramente dobbiamo imparare e creare la nostra vita consapevolmente, portando armonia in ogni movimento, suono e pensiero.

Quando un artista crea è felice, ma il suo creare si limita all'opera d'arte del momento e non a tutta la sua vita. Noi dobbiamo far sì che la nostra vita stessa sia la nostra opera d'arte, creandola con armonia in ogni istante attraverso i nostri movimenti, parole e pensieri.

Iniziamo col creare gesti armoniosi e piacevoli muovendoci un po' più lentamente del solito, e cerchiamo di percepire il nostro corpo nella sua interezza. Ci accorgeremo di quanto sia piacevole essere consapevoli di avere un corpo che esegue ogni movimento con armonia. Da quanto tempo non siamo più presenti nel nostro corpo?

Una volta che siamo diventati consapevoli del movimento del corpo a livello fisico, sarà più facile esserlo anche di quello verbale e successivamente del pensiero. In questo modo la nostra mente sarà sempre più attratta verso l'attimo presente. Ricordiamoci che la vita può essere vera solo nell'attimo presente!

Alleniamoci anche ad ascoltare il suono delle nostre parole per renderlo sempre più armonioso. Il suono è un'energia potente che può essere armonica o disarmonica. Quando creiamo suoni armonici, l'equilibrio si trasmette anche agli altri sistemi: corpo e pensiero.

Infine esercitarci alla pace interiore non deve essere un lavoro faticoso, ma un gioco piacevole e divertente. Dobbiamo giocare con la nostra mente, ridere e gioire di tutto ciò che facciamo. Se non impariamo a divertirci, scoprendo la forza infinita del nostro sorriso, tutto diventa un lavoro pesante, anche la via della pace. Regaliamoci di tanto in tanto un sorriso e doniamolo anche agli altri: questo cambierà l'energia triste che magari c'è in noi in energia di gioia.

Se creiamo ogni movimento bello e piacevole, ogni suono armonico, ogni pensiero positivo e sorridiamo alla vita, percepiremo una sensazione piacevole, immediata e diffusa che ci permetterà di vedere sempre più chiaramente il sentiero della luce e della pace.


Fonte

mercoledì 25 giugno 2014

MANTRA-DESIDERIO PER UN MONDO MIGLIORE

Recita con me ogni mattina, subito appena alzato (o comunque quando sei in uno stato mentale "alfa", ad esempio dopo una meditazione-respirazione o focalizzazione sul se' interiore), questo semplice mantra-desiderio e vedrai attorno a te, quasi per magia, realizzarsi un mondo migliore.

IN QUESTA VITA, IO SONO ... (nome e cognome).


IO (pausa) VOGLIO (pausa) CHE L'UMANITA' (pausa) SIA FELICE.

 
(fai un lungo respiro)


IO (pausa) MERITO (pausa) CHE L'UMANITA' (pausa) SIA FELICE.

domenica 22 giugno 2014

L’esperienza Akashica – Leggere il campo di memoria e informazione del Cosmo

di Ervin Laszlo

L’esperienza akashica.

Ciò che per Sheldrake funziona al livello dei sistemi viventi si allarga con l’indagine di Laszlo al micro e macrocosmo ovvero a tutto il campo cosmico – quantistico, o campo unificato, che nel trasmettere e conservare informazioni si dimostra sorprendentemente simile all’antico concetto di Akasha, i cui “annali” sono la registrazione duratura di tutto ciò che accade ed è mai accaduto nell’universo intero.

L’universo non è composto soltanto di materia che obbedisce alle classiche leggi meccaniche di causa ed effetto in uno spazio vuoto e passivo.
Negli ultimi anni sono state fatte molte scoperte sorprendenti.

Gli scienziati più avanzati di oggi vedono nell’universo incredibili relazioni quantiche generali: ogni particella che abbia assunto lo stesso stato quantico di un’altra resta collegata a quest’ultima in maniera non-locale.
Sembra che a livello cosmologico esistano gli stessi collegamenti sottili, di là dallo spazio e del tempo, osservati in campo quantico.
Legami altrettanto sorprendenti emergono all’interno degli organismi viventi e tra l’organismo e il suo ambiente.
“Connessioni transpersonali” collegano la consapevolezza degli individui alla consapevolezza e al corpo di altre persone, a prescindere dal tempo e dalla distanza.

La nuova realtà.

La “nonlocalità” dei quanti, la coerenza del cosmo, la connessione istantanea tra organismi e ambienti, e i legami transpersonali tra la consapevolezza di diversi esseri umani, ci dicono tutti che non esistono soltanto configurazioni di materia ed energia evolventisi nello spazio-tempo, ma anche elementi più sottili: le informazioni. Queste ultime connettono tutte le entità nello spazio e nel tempo, anzi le connettono attraverso lo spazio e il tempo.

Come avevano supposto molti scienziati all’avanguardia – tra cui Nicolas Tesla, David Bohm e più recentemente Harold Puthoff – le interazioni nel campo della natura e della mente sono mediate da un fondamentale campo d’informazioni presente nell’universo.

Già agli inizi del ventesimo secolo Nikola Tesla, padre della moderna tecnologia delle comunicazioni, parlava di un “medium originale” che riempiva lo spazio, paragonandolo all’Akasha, l’etere portatore di luce. Nel suo articolo inedito del 1907, “La più grande conquista dell’uomo”, egli scriveva che questo medium originale, una sorta di campo di forze, diventava materia quando il Prana – l’energia cosmica – agiva su di esso, mentre quando l’azione cessava, la materia svaniva e avveniva il ritorno all’Akasha. Poiché questo medium riempiva tutto lo spazio, ogni cosa che accadeva nello spazio poteva essere riferita a esso.

Lo spazio curvo proposto da Einstein, sosteneva Tesla, non era la risposta.

Tuttavia, alla fine del primo decennio del ventesimo secolo, i fisici adottarono il quadridimensionale spazio-tempo matematico di Einstein – con l’eccezione di pochi teorici anticonformisti – rifiutandosi di prendere in considerazione qualsiasi idea di etere, medium o campo di forze che riempiva lo spazio.
L’ipotesi di Tesla cadde in discredito e fu abbandonata.

Oggi è tornata a nuova vita. Bohm, Puthoff, Stapp e un piccolo, ma crescente, gruppo di scienziati hanno riscoperto il ruolo delle informazioni nella natura, localizzando il campo di informazioni della natura nel vuoto quantistico, quel “mare di energia” molto discusso, e poco compreso, che riempie lo spazio cosmico.

Secondo l’astronauta dell’Apollo Edgar Mitchell, le informazioni fanno parte della sostanza stessa dell’universo: sono parte di una “diade” di cui l’altra metà è l’energia. Le informazioni sono presenti ovunque e sono esistite sin dalla nascita dell’universo.
Il vuoto quantistico, diceva Mitchell, è il meccanismo olografico di informazioni che registra le esperienze storiche della materia. In che modo il vuoto quantistico può trasmettere “l’esperienza storica della materia”?

La risposta a questa domanda, apparentemente complessa, può essere esemplificata da una semplice metafora.
Consideriamo le interconnessioni create dal mare.   Una veloce riflessione è sufficiente per capire che le onde che si propagano nel mare producono un legame reale, benché temporaneo, tra le navi, i pesci e altri oggetti che le hanno create.
Quando una nave solca il mare, sulla sua scia si formano delle onde.

Tali onde hanno effetti sul moto di altre navi (come ha drammaticamente imparato chiunque si sia trovato a pilotare una piccola barca accanto a un transatlantico). Le navi profondamente immerse nel mare esercitano effetti non solo alla superficie, ma anche sopra e sotto di essa.
Un sottomarino, per esempio, crea onde di superficie che si propagano in ogni direzione. Un altro sottomarino – e ogni pesce, balena od oggetto sui mari – è esposto a queste onde e quindi in un certo senso plasmato, “in-formato” da esse. Allo stesso modo, un secondo sottomarino “crea onde” che influenzano, “in-formano”, il primo sottomarino e tutte le altre entità in quel tratto di mare.

Quando molte cose si muovono simultaneamente sul mare, o in qualsiasi medium plastico, quest’ultimo si modula, ovvero si riempie di onde che interferiscono l’una con l’altra. Questo è ciò che accade quando molte navi percorrono la superficie del mare. Se guardiamo il mare dall’alto (da una scogliera o un aeroplano), in un giorno calmo, potremmo vedere le tracce di navi passate in quelle acque anche varie ore prima.
Potremmo anche vedere che queste tracce si intersecano creando complicati disegni. La modulazione della superficie marina creata dalle navi che la disturbano contiene informazioni sulle navi che hanno creato tale disturbo.

Tutto ciò ha applicazioni pratiche: è possibile dedurre l’ubicazione, la velocità e persino la stazza delle navi, analizzando i modelli d’interferenza delle onde.
Quando onde più recenti si sovrappongono ad altre più vecchie, il mare diventa più modulato, ovvero contiene un numero maggiore d’informazioni.
Nei giorni calmi, la sua superficie resta modulata per ore, talvolta per giorni. I modelli ondulatori che persistono sono il ricordo delle navi che hanno attraversato quel tratto di mare. Se il vento, la gravità e le linee costiere non cancellassero queste forme, questi ricordi resterebbero all’infinito. Invece, per l’azione del vento, della gravità e delle linee costiere, prima o poi la memoria del mare si cancella.

Il mare è una buona analogia del campo cosmico alla base di tutto lo spazio-tempo: il campo unificato.   Il campo unificato è il concetto integrale del vuoto quantistico, emergente dalle ultime teorie grand-unificate e super grand-unificate.   Si tratta del campo che include non solo le misteriose energie del punto zero, ma anche tutte le forze e i campi della natura.

Ogni oggetto nello spazio e nel tempo emette radiazioni, e le radiazioni emesse si propagano (o, per dirla con i fisici, “disturbano il livello base”) nel campo cosmico che le contiene.

Le onde emesse dagli oggetti si propagano nel campo unificato, creando modelli complessi d’interferenze. Tali modelli, come quelli d’interferenza di due raggi laser nei comuni ologrammi, contengono informazioni. Quando le onde s’incontrano, le informazioni in esse contenute non si sovrascrivono, in quanto le onde si sovrappongono l’una all’altra.

Come in un ologramma, le informazioni contenute dalle onde sovrapposte sono presenti in tutto il medium di registrazione, il quale nel caso del campo unificato si espande in tutto lo spazio cosmico. Dunque, il campo unificato trasporta informazioni, ovvero connette tutte le cose tra loro.

William James, il padre della psicologia americana, percepiva tali interconnessioni. Egli scrisse: “Dalla mia esperienza… emerge dogmaticamente una conclusione… che noi, con le nostre vite, siamo come isole nel mare, o alberi nella foresta. L’acero sussurra al pino con le sue foglie, e viceversa…

Inoltre, gli alberi intrecciano le radici nell’oscurità sotterranea e le isole si saldano tra loro nei fondali oceanici.  Allo stesso modo, esiste un continuum di consapevolezza cosmica, contro la quale la nostra individualità non erige altro che recinzioni temporanee e in cui le nostre menti si tuffano come in un mare materno o in un serbatoio…”.
La scoperta che il campo unificato non è soltanto un campo superdenso di energie incessantemente fluttuanti, ma anche un campo cosmico d’informazioni, richiama alla mente l’antico concetto di Akasha.

Nella filosofia indiana, con questo termine (che originariamente significava “radiazione” o “brillantezza”) si indicava il primo e più importante dei cinque elementi (gli altri erano vata, aria; agni, fuoco; ap, acqua; prithivi, terra). Akasha contiene le proprietà di tutti i cinque elementi: è l’utero da cui è emerso tutto ciò che percepiamo con i nostri sensi e nel quale ogni cosa alla fine tornerà. “Il registro akashico” (o “cronaca akashica”) costituisce la registrazione duratura di tutto ciò che accade ed è mai accaduto nell’universo intero.

Nei miei libri e studi recenti ho evidenziato come il campo unificato che trasmette e conserva informazioni sia sorprendentemente simile all’antico concetto di Akasha, e quindi meriti la definizione di campo akashico (campo-A, per brevità).
Il campo-A, a mio parere, è il più fondamentale dei campi fondamentali della natura, implicando il campo-G (il campo gravitazionale), il campo EM (il campo elettromagnetico) e i campi nucleare e quantistico.
Il campo-A non è un’astrazione teorica, ma una realtà fisica. Di più, è una realtà di cui si può fare esperienza diretta. Il nostro cervello è capace di ricevere le informazioni trasmesse dalle onde che si intersecano tra loro nel campo unificato, il Campo Akashico cosmico.

La mia esperienza del campo-A.

Molte persone hanno avuto, e stanno avendo, esperienza diretta di questo campo: si tratta delle cosiddette “esperienze akashiche”. Nel mio ultimo libro (The Akasha experience: Science and the Cosmic Memory Field. Inner Traditions, Marzo 2009) riporto venti resoconti di prima mano da parte di scienziati, studiosi e artisti noti e stimati, sulle esperienze akashiche che hanno trasformato la loro mente e la loro vita.

Tali resoconti sono seguiti da uno studio dei processi fisici che rendono possibili queste esperienze “extra-sensoriali”. Di seguito illustrerò brevemente alcune delle mie “esperienze akashiche”.
Le mie esperienze del campo-A, pur meno sensazionali e incredibili di quelle di tante altre persone, sono state – e continuano a essere – costanti e notevolmente illuminanti.

Cominciai ad avere esperienze akashiche prima dei trenta anni, quando facevo il pianista professionista. Mentre suonavo, la mia mente era libera di esplorare tutto ciò che affiorava alla coscienza. Le visioni spontanee arrivavano ogni tanto mentre mi esercitavo a casa, ma più spesso quando suonavo in pubblico.
È però dagli anni Settanta, da quando cioè ho cominciato a studiare sistematicamente la natura fondamentale della realtà, che le mie esperienze akashiche hanno cominciato a riguardare le questioni che occupavano la mia mente.

Alcune idee che fluivano spontaneamente nella mia consapevolezza confermavano quanto stavo pensando, mentre altre mi davano la sensazione che nei miei ragionamenti c’era qualcosa di sbagliato. Altre ancora costituivano idee nuove, punti di vista inediti su questioni delle quali mi stavo occupando.

Gradualmente, anno dopo anno, le idee che sembravano giuste e vere andarono a formare una nuova concezione del mondo. Era la concezione di un mondo organico e dinamico, in cui ogni cosa era collegata con le altre e tutto si evolveva verso forme di complessità, armonia e integrità più elevate.

Le esperienze akashiche che cominciarono circa cinquanta anni fa suonando il pianoforte sono continuate per tutti questi anni, e tuttora avvengono. Purtroppo di questi tempi suono raramente il pianoforte e le mie giornate sono riempite da altre attività, ma ci sono ancora momenti in cui accedo a quello stato calmo e contemplativo che genera un flusso spontaneo di idee.

Nel cosiddetto stato “del sogno bianco” che precede il risveglio completo, un riesame dei problemi che hanno occupato la mia mente durante il giorno può farmi intuire che alcune delle mie teorie e ipotesi sono corrette, mentre altre no. Inoltre, compaiono idee nuove che suggeriscono soluzioni originali ai problemi sui quali mi sto interrogando. Ma la sensazione che la realtà sia un tutto organico in dinamica evoluzione non è mai cambiata né diminuita.
Nel presente articolo non posso elencare tutte le idee che ho avuto in questo modo intuitivo: ne menzionerò solo alcune che mi sembrano particolarmente importanti.

(tratto da Scienza e Conoscenza N°27).

Fonte

La ciencia sopesa: ¿Existe el libre albedrío o somos esclavos de patrones cerebrales?


Nuestra capacidad para tomar decisiones podría en realidad estar determinada por fluctuaciones aleatorias en el 'ruido de fondo' eléctrico de nuestro cerebro, según un reciente estudio.
Investigadores del Centro para la Mente y el Cerebro de la Universidad de California, en Davis, lograron predecir las decisiones de los participantes de un experimento, antes de que ellos las tomaran conscientemente.

Los voluntarios fueron colocados frente a una pantalla y se les pidió que se concentraran en el centro de la misma. Cuando aparecía en la pantalla determinado símbolo, los sujetos tenían que tomar la decisión de si mirar a la derecha o a la izquierda, e informar a los investigadores de su decisión. Mientras tanto, los investigadores registraban la actividad eléctrica cerebral de los participantes.

El símbolo aparecía a intervalos aleatorios, así que los participantes no podrían prepararse.

http://www.youtube.com/watch?v=ln_FL3lkFW8

Los investigadores descubrieron que el patrón de la actividad cerebral segundos después de la aparición del símbolo les permitía predecir la decisión antes de que la tomaran los individuos. "Ese estado del cerebro justo antes de la aparición del símbolo determina si va a mirar a la derecho o a la izquierda", comentó Jesse Bengson uno de los autores del estudio, que ha sido publicado en la revista 'Journal of Cognitive Neuroscience'.

"Aunque nuestras intenciones, deseos y objetivos determinan nuestra toma de decisiones, nuestro estudio ha revelado que el 'ruido neuronal' también influye en cualquier momento", dijo Bengsop.

Fonte

I 5 TIBETANI

Se volete stare bene in salute, eseguite questi 5 semplici esercizi ogni mattina, o anche a giorni alterni, e vedrete che vi sentirete in forma e pieni di energia! La durata dei singoli esercizi la potete decidere voi, magari iniziando con tempi brevi per poi allungare. All'inizio vi sentirete tirare tutti i muscoli, come è successo a me, e occorrerà inspirare spesso per recuperare. Ma insistendo poi il tutto risultera' piu' facile. Spero di avervi dato un buon consiglio. Vi saluto...e buon esercizio!

UN NUOVO MODELLO DI REALTA'


Se questa realtà che non ti piace, ignorala!

Se sei contro qualcuno o qualcosa e decidi di boicottarlo, ottieni di deformarne la realtà, ed è già un risultato poichè lo metterai in cattiva luce agli occhi del mondo. Ma se decidi, assieme a tanti altri, di non focalizzarti affatto su questa realtà che non ti piace, ignorandola, otterrai di piu', perchè la farai uscire di scena, finchè un giorno, girandoti, la vedrai sgretolata sotto i tuoi occhi.

La vita è una specie di videogame!

Io penso che in questo livello di realtà
non importa in cosa credi, 
ma devi per forza credere in qualcosa, 
senno' il gioco finisce 
e vivere non ha piu' senso. 

Perchè il senso della tua vita glielo dai tu
e alla fine ti giudicherai da solo, 
o meglio, 
lo farà lo spirito eterno che alberga in te, 
dandoti un punteggio valido 
per l'accesso o meno
al livello di realtà successivo.

TUTTO IL RESTO E' MATRIX...

Shri Mataji

Verso la spiritualità della IV dimensione.

Con l'ascesa della Kundalini e la comprensione degli inganni della matrix, tutto finalmente assumerà un senso nella vostra vita. Provate la tecniche di realizzazione di se' di Shri Mataji, è gratis, non costa nulla e sono sicuro che non ve ne pentirete. Grazie Shri Mataji per avermi aperto gli occhi, o meglio, per avermi aiutato ad indirizzare lo sguardo all'interno di me stesso, verso il mio spirito, quello eterno che risiede nel cuore di ognuno di noi...Grazie per avermi  fatto comprendere che siamo parti di un tutto che esiste sia in questa che in altre dimensioni...E' questa l'unica realtà che conta, tutto il resto, appunto, è matrix, illusione!

https://www.youtube.com/watch?v=K2vlktnywQo

Fascismo fiscale

Mi duole dirlo, ma è meglio andarsene da questa Italia fiscocratica e senza cuore, dove ormai contano solo i soldi...dove solo chi è ricco è sufficientemente libero per dire cio' che pensa e di fare cio' la testa e il cuore gli suggeriscono di fare...E aihme', mi duole dirlo, sto rimpiangendo il grande nemico della sinistra italiana, Silvio Berlusconi...Mi accorgo che non era tanto lui ad essere cattivo, quanto la gentaglia che si portava dietro. E come sempre, aveva ragione Grillo: da noi destra e sinistra si equivalgono, solo che mentre dalla destra certe cose te lo aspetti, la sinistra è come Giuda. Conclusione: in Italia chi si è svegliato è di destra, mentre chi è di sinistra lo è solo in apparenza, perchè in realtà dentro è sempre di destra!

Cari amministratori pubblici e politici di tutti i partiti...

Cari amministratori pubblici e politici di tutti i partiti, soprattutto del PD visto che siete al governo, voi che ogni giorno ve ne rimanete chiusi nelle prigioni dorate dei vostri uffici, a tentare di sanare buchi di bilancio ormai insanabili, a contabilizzare misere entrate da crudeli balzelli e uscite da salari e servizi pubblici inconsistenti (che tra l'altro, per come funzionano e dati i tagli, i cittadini hanno già imparato a farne a meno), ...ma insomma, non vi rendete conto che il sistema è già saltato? Non vi rendete conto che un paese col 53% di giovani disoccupati non ha futuro, che è già morto!
Quando vi deciderete a venire fuori anche voi dalle vostre tane con le mani alzate per unirvi al resto della gente che grida in silenziosa dignità, per essere solidali con l'esercito dei disoccupati, degli sfrattati, dei disabili, degli anziani e ammalati? Andatevene a casa a giocare coi vostri figli invece di perdere il vostro tempo prezioso...Preferite che prima o poi un gruppo di cittadini incazzati venga a stanarvi coi forconi? Il nemico sta piu' in alto ed è anche il vostro: si chiama Europa, si chiama povertà diffusa, si chiamano multinazionali, si chiama Nuovo Ordine Mondiale. Lo so che vi attraggono gli "zuccherini" finanziari che vi elargiscono da Bruxelles per farvi stare buoni. Ma questa è e deve essere anche la vostra battaglia, una battaglia prima di tutto di sovranità, giustizia, solidarietà e democrazia diretta. Se non lo fate, e lo dico senza giudicarvi ma sinceramente dispiaciuto per voi, è perchè avete ormai troppi scheletri nell'armadio da nascondere. Cari amministratori pubblici e politici di tutti i partiti, soprattutto del PD, ogni giorno che passa lentamente ma inesorabilmente sono sempre di piu' coloro che si svegliano e quindi so che anche voi prima o poi aprirete gli occhi. Per ora mi aspetto solo, assieme a milioni di italiani, che la prossima volta che in consiglio comunale dovrete scegliere tra gli interessi delle multinazionali e quelli della vostra coscienza, saprete cosa fare.

EXTRACOMUNITARI E CRISI

La madre di Forrest Gump diceva sempre: "Stupido è chi stupido  lo fa". Come ad esempio, dare la colpa agli extracomunitari del fatto che noi stiamo male, che l'Italia è in crisi, che non c'è lavoro e non ci sono alloggi popolari...E' come se un contadino di fronte alla siccità dicesse: "Non piove! E' colpa dell'invasione delle formiche che si bevono tutta l'acqua dal terreno!"

KUNDALINI E CONSAPEVOLEZZA SPIRITUALE

Lo spirito santo che risiede dentro ognuno di noi fin dalla nascita, attraverso il rito del battesimo diviene, per così dire, orfano. Durante tale rito infatti il sacerdote-shamano sigilla energeticamente l'osso della fontanella (inibendo così l'apertura dell'ottavo chakra) sul capo del neonato, e nel contempo gli chiude il terzo occhio con il segno della croce sulla fronte. Lo fa per impedire che entrino altri spiriti, diciamo indesiderati, a colonizzare il corpo del bambino? Forse, sta di fatto che si tratta di un vero e proprio rito  magico-shamanico, che ha le sue origini nell'antico Egitto, e che se da una parte ci protegge, dall'altra purtroppo rende il nostro spirito guida "orfano" del suo legame diretto con Dio per lungo tempo, giustificando altresì il compito di guida, mediazione e tramite della Chiesa e del sacerdote-shamano su questa terra-dimensione. L'ascesa della kundalini libera finalmete il nostro spirito da questa schiavitù del corpo, permettendogli di riacquistare il suo potere, ovvero il filo diretto che lo lega a Dio e all'universo.

LE DUE REALTA'

Di giorno la pazzia del mondo
questa bassa realtà
investe la coscienza tua
come un TIR.
Per difesa
tu scegli l'oblio.

Solo di notte
il tuo spirito vive
libero di cercare
e ti da verità.
Qui l'illusione s'inverte
e realizzi il tuo sogno
nel desiderio
del tuo desiderio.

Ma questo è già realtà
solo non qui
percio' per ora resisti
vivi ai bordi della notte
dove svanisce l'illogica pazzia

Seppure nell'illusione del tempo
nella divisione dello spazio
sei già nell'unità
unito col tutto-eterno movimento
all'anima del Cristo che è essenza
la vera Vita tua.

FISICA QUANTISTICA, RELATIVITA', PENSIERO ECOLOGICO: AL DI LA' DELLE APPARENZE

Chi mi dice che quando chiudo gli occhi, la sedia il tavolo, il letto della mia stanza esistano ancora? Io in quel momento non li vedo, non li sto sperimentando direttamente col mio senso della vista, per cui potrebbero anche sparire momentaneamente dalla mia realtà e io non lo saprei. Questo per dire che non tutto cio' che NON sperimentiamo nella vita cosidetta reale è necessariamente irreale, e viceversa, dipende dal punto di vista. Se abbiamo di fronte agli occhi solo la parete immobile di un treno, difficilmente ci accorgeremo che ci stiamo muovendo, a meno che non guardiamo fuori dal finestrino. E se siamo fermi difficilmente ci accorgeremo che la terra gira perchè noi ci stiamo muovendo con lei. Chi ci convincerà del contrario quando il punto di vista siamo noi? Ma se potessimo uscire da noi stessi, come fa lo spirito per chi ci crede, le cose cambierebbero e di molto. Ma tant'è, com'è possibile spiegare ad un cieco cos'è la luce se non l'ha mai vista. Il primo e unico passo quindi, per la conoscenza, è un atto di fede. Solo da li la nostra realta puo' cominciare a cambiare, mettendo da parte la mente razionale e scostandoci, anche di poco, dal nostro punto di vista, ovvero fidandoci dell'invisibile.

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