sabato 25 dicembre 2010

Natale!

“Caro Gesù Bambino, ti ringrazio per aver esaudito i miei desideri dell’anno scorso. Ti avevo chiesto di eliminare la fame nel mondo, ed infatti quelli che avevano fame sono quasi tutti morti.”
(Giobbe Covatta)

venerdì 17 dicembre 2010

Berlusconi - So di avere una certa età, lascerò Pdl ai giovani

Un conto è che B. lasci il PdL in mano ai giovani del partito, il che è legittimo, un altro conto è passare loro lo scettro del suo potere dittatoriale acquisito sull'Italia, come farebbe un feudatario che dispensa il potere ai suoi vassalli o ad un'oligarchia da lui scelta. Il Signor B. e i suoi compari si devono mettere in testa che l'Italia non è un loro patrimonio di famiglia, ma è di TUTTI gli italiani! Siamo ancora in democrazia, per diamine! Almeno credo!



L'IMPERATORE DELLA DISCORDIA
Sappiamo che gli piacerebbe tanto, ma "l'imperatore" Berlusconi non arriverà a dividere la torta Italia a spicchi per spartirla con pochi privilegiati, con quei giovani figli di papà e futuri leader della dittatura berlusconiana, a cui è demandato il compito di dividere e disperdere il movimento di protesta degli studenti. Ho l'impressione che non abbiamo ancora visto niente. E' vero, Berlusconi non mollerà tanto facilmente. E' molto MOLTO TRISTE dirlo, ma ormai sembra rimasto solo l'uso della forza, la guerra civile. Esiste un tempo in cui solo il fuoco può purificare. E che Dio ci aiuti. Se uno che è sempre stato un cattolico moderato, arriva ad affermare questo, vuol proprio dire che l'esasperazione sociale e politica in Italia ha raggiunto il culmine.

GIOVANI AVVERSARI POLITICI IN GIACCA E CRAVATTA CRESCONO
Di fronte alle ingiustizie, alla sofferenza di un mondo che si sta sgretolando, di fronte al pericolo di una guerra civile, di fronte ai cambiamenti climatici globali, in buona parte dovuti ad un modello di sviluppo che ha fallito, a dispetto dello sfruttamento delle risorse del pianeta da parte di una esigua minoranza di paesi ricchi, in oblio della soverchia potenza economica delle multinazionali,.....QUESTI se ne vanno ancora in giro in giacca e cravatta! Ma in che mondo vivono? Ah si, vero, nel mondo a colori delle reti Mediaset!
Un giovane si dovrebbe vestire da giovane, in maniera informale e creativa, dare importanza ai contenuti più che alla forma, e non imitare quei vecchi signori ingessati e preoccupati che stanno ai vertici del potere. Altrimenti si nota subito che non sono spontanei, che c'è qualcosa che stona.
E infatti sono così insicuri questi giovani pidiellini che hanno bisogno di un leader di prestigio che li guidi. Così barattano la loro libertà con l'illusione del successo, con l'orgoglio di avere un capo carismatico al quale appoggiarsi e nel quale riconoscersi. Ma non si rendono conto che a quel punto il leader farà quello che vuole di loro. "Popolo della libertà" significa infatti libertà solo e unicamente per il premier: la libertà di fare quello che vuole in Italia.

giovedì 16 dicembre 2010

Fidel: "Nosotros pertenecemos a una hora decisiva del género humano"

Septiembre 28, 2010 - Aquel 28 de septiembre de 1960 yo regresaba de la ciudad de Nueva York, donde había participado durante 10 días en la reunión más importante que se había convocado hasta entonces. Allí tuve el honor de conocer a los más importantes líderes del campo socialista, entre ellos el Primer Ministro de la URSS Nikita Sergueiev Jruschov y a un grupo de los líderes más prestigiosos del Tercer Mundo.

lunedì 13 dicembre 2010

Mega centrali ENEL in Patagonia. Fiumi deviati e acqua privatizzata

di Marta Ragusa

“Dacci oggi la nostra acqua quotidiana”, questo il titolo di una lettera pastorale redatta sotto forma di saggio teologico-scientifico da Luis Infanti De La Mora, vescovo di Aysén, umidissima regione della Patagonia cilena. A partire dal 2014 due dei più importanti fiumi di questa zona, il Pascua e il Baker, dovrebbero essere coinvolti nella costruzione di cinque enormi centrali idroelettriche (per un totale di 2750 MW). Il progetto si chiama HidroAysén, l’impresa che lo ha maturato è ENDESA, la cui principale azionista oggi è l’italiana ENEL. La lettera di Luis Infanti, nato a Udine ma trapiantato in Cile da 35 anni, è stata letta durante l’Assemblea degli azionisti ENEL avvenuta a Roma lo scorso aprile; l’intento del vescovo italo-cileno non è stato solo quello di opporsi al mega progetto ma anche quello di invitare ENEL a restituire allo Stato cileno i diritti di sfruttamento dell’acqua dei due fiumi patagonici che ENDESA aveva acquisito grazie a una speciale legge, il Código de Aguas, promulgata nel 1981 in piena dittatura Pinochet. Numerose organizzazioni internazionali forniscono il loro appoggio al “Consejo de Defensa de la Patagonia chilena” che, tra l’altro, ha accusato ENDESA di violazione dei diritti dei popoli di fronte al Tribunale Permanente dei Popoli, radunatosi a Madrid lo scorso maggio. Secondo il “Consejo” il progetto HidroAysén avrebbe delle conseguenze fatali per l’ambiente, uno dei più incontaminati del pianeta, e per la sua popolazione. Visto che attualmente la società maggiormente implicata nel progetto è italiana, la campagna “Patagonia sin represas” è sbarcata anche in terra nostra: “Patagonia senza dighe” è stata lanciata lo scorso 21 settembre a Roma da Juan Pablo Orrego, coordinatore internazionale del “Consejo”. Ad accompagnarlo durante i vari incontri informativi, la voce e la chitarra di Angel Parra, figlio di uno dei simboli della tradizione musicale cilena, Violeta Parra (1917-1967). Intanto il progetto HidroAysén, a causa dell’ennesimo rinvio per la revisione della valutazione di impatto ambientale, è rimasto arenato nonostante la visita e le pressioni sul governo esercitate dell’Amministratore Delegato ENEL, Fulvio Conti.

Lo straordinario paesaggio naturale della Patagonia cilena,
 d'una bellezza mozzafiato unica al mondo,
verrebbe irrimediabilmente deturpato dalle dighe
 che l'Enel, attraverso la propria multinazionale,
intende costruire in Cile.
 Il popolo cileno non le vuole e si sta ribellando.
E noi, non ci ribelliamo?
 Quando ho sentito che l'Enel aveva una multinazionale
 e che faceva queste cose, quasi non ci credevo.
 E per la prima volta mi sono sinceramente
 vergognato di essere italiano.
Mentre i potenti decideranno se dare il via o meno alla costruzione di uno degli impianti idroelettrici più grandi del mondo (di certo quello che prevede la più lunga linea per il trasporto dell’energia elettrica), il Cile resta pur sempre il Paese in cui le risorse idriche sono fra le più privatizzate. In pratica ogni fiume dell’affascinante terra patagonica appartiene a una grande multinazionale che la sfrutta secondo le proprie finalità commerciali. A garantire la legalità di questa consuetudine, il già citato Código de Aguas che, oltre a certificare il pieno diritto dell’utilizzo delle acque del Paese, elargisce paradossalmente anche il diritto del “non uso” dell’acqua. E infatti, le società che decidono di investire nella costruzione delle centrali, secondo questa legge, non “consumano” le risorse acquifere, semplicemente ne deviano il corso, rimettendole continuamente in circolo.
 

La falsa democrazia

Il popolo è la figura retorica più tirata in ballo dai politici. "Il popolo mi ha scelto" ha sbraitato oggi Berlusconi. Il popolo in realtà non ha scelto nessuno, tanto meno lui, ogni parlamentare è stato "nominato" e non votato. I parlamentari così "nominati" hanno votato il presidente del Consiglio, che quindi non è stato eletto dal popolo, ma dalla casta. Il popolo e la sovranità popolare sono delle bestemmie in bocca a questi politici abusivi che vivono di soldi pubblici. Se si andrà alle elezioni incasseranno in un colpo solo i finanziamenti elettorali di tre legislature complete, anche se le ultime due sono state interrotte dopo un paio d'anni e non cinque. Domani ci sarà il voto di fiducia, ma il popolo rimarrà fuori dalla porta. E' una resa dei conti interna tra soci. Chiunque vinca, il popolo ha già perso, anzi, non ha mai partecipato e si sta incazzando.


Fonte

domenica 12 dicembre 2010

Nigel Farage y el colapso del euro

El proyecto euro está a punto del colapso.

WikiLeaks revela que EE.UU conspira contra la Misión Barrio Adentro de Venezuela

Por medio de “facilidades” de viajes a Miami, el Gobierno estadounidense pretendía que los médicos que laboran en este proyecto social humanitario se interesaran en los “beneficios” otorgados y por ende, renunciaran a la faena que ejercían en territorio venezolano.

5 Diciembre 2010 - Un documento secreto filtrado por WikiLeaks, reveló que desde 2009 Estados Unidos (EE.UU) ha intentado perjudicar el progreso de la misión médica cubana destacada en el programa social Barrio Adentro, para desprestigiar a los Gobiernos de Venezuela y Cuba.

En el texto, que tiene fecha del 6 de abril del año pasado, se reseña la aplicación desde la Embajada estadounidense en Caracas del programa de Libertad Condicional para los Médicos Cubanos Profesionales (CMPP, por su sigla en inglés), que con la aprobación del presidente George W. Bush, estimulaba la deserción de médicos cubanos por medio de “facilidades” de viajes a Miami.

“Entre 2006 y 2007 la Embajada (de EE.UU) en Caracas facilitó el viaje a Miami a los que aplicaban para el programa, mediante la emisión de cartas de transporte, que autorizaban a cubanos a abordar aviones especiales de Estados Unidos”, reseña el cable de WikiLeaks.

La finalidad de esta acción del Gobierno estadounidense, es que los médicos que estaban laborando en Venezuela con este proyecto social humanitario se interesaran en los “beneficios” otorgados y por ende, renunciaran a la faena que ejercían en territorio venezolano.

Según esa norma del Departamento de Seguridad Nacional de EE.UU, médicos, terapistas físicos, técnicos de laboratorio, enfermeros, entrenadores deportivos y otros pueden recibir un tratamiento especial de las embajadas norteamericanas en cualquier parte del mundo, facilitándoles una vía rápida para entrar a Estados Unidos.

En el texto también se explica que el consejero político de la Embajada de EE.UU en Caracas, Francisco Fernández, reconoció la aplicación del programa en Venezuela desde el 2006, sin embargo, el año siguiente, las autoridades venezolanas de inmigración descubrieron la operación y como respuesta comenzaron a negar visas y vuelos para los médicos cubanos.

El documento de WikiLeaks no especifica que el plan ha sido concluido, sino todo lo contrario, alerta sobre la “intención vigente” que tiene EE.UU de adquirir para su población especialistas de salud altamente calificados, y a su vez politizar la emigración de los profesionales cubanos para satanizar a la Isla.

Por otro lado, contra Venezuela, el plan estadounidense añadía el blanco adicional de “minar la Misión Barrio Adentro”, con el fin de desprestigiar así el programa social de salud impulsado por el gobierno de Hugo Chávez, que desde el 2003 ofrece servicios en las zonas más pobres de Venezuela, con la ayuda de Cuba.

En el año 2008, la Oficina Nacional de Estadísticas de la isla, publicó que entre 1959 y el 2008 se graduaron en el país más de 800 mil profesionales, incluyendo médicos, no obstante, debido a la política conocida popularmente como “robo de cerebros”, aplicada por Estados Unidos, un porcentaje significativo de la población ha emigrado luego de obtener el título de profesional.

El domingo pasado, el sitio especializado en publicar informes anónimos y documentos con contenido sensible en materia religiosa, corporativa o gubernamental, WikiLeaks, anunció la filtración de al menos 250 mil documentos de comunicaciones entre el Departamento de Estado de EE.UU. y sus embajadas alrededor del mundo.

La mayoría de los escritos revelan que las legaciones diplomáticas de Estados Unidos en América Latina y otros países funcionan como centros de vigilancia por órdenes del Departamento de Estado.

Reconocidos analistas internacionales como el estadounidense James Petras, han señalado la necesidad de investigar estos archivos, porque puede que “los documentos filtrados en WikiLeaks hayan sido seleccionados para beneficiar a unos países y perjudicar a otros”.

En entrevista con teleSUR, Petras se preguntó por qué WikiLeaks no saca a la luz prácticas de espionaje que EE.UU. realiza para asesinar, y expresó que es curioso que “por lo menos, hasta ahora, WikiLeaks no está presentado más cables que revelan sobre las prácticas norteamericanas, por ejemplo prácticas de asesinos israelíes que colaboran con la CIA (Agencia Central de Inteligencia)”.

Por otro lado, la abogada estadounidense Eva Golinger, denunció que los documentos del Departamento de Estado filtrados y divulgados por WikiLeaks son editados y publicados por la prensa según su política editorial, y por ende, hizo un llamado para la que los interesados realizaran las consultas directamente en el sitio web, pese a que “sufre de ciber ataques de las diferentes agencias de Estados Unidos”.

“Cada periódico ha seleccionado los que ellos quieren publicar y editan los documentos acorde a los que son sus políticas editoriales (…) es mejor ir directamente a los documentos originales que verlos a través de un análisis realizado por un medio de comunicación parcializado”, advirtió.


Fonte

Per riflettere: aforismi su comunismo e capitalismo

SPERO DI ESSERE PRESTO SMENTITA MA I FATTI FINORA HANNO DIMOSTRATO CHE UN BUONA META' DEGLI ITALIANI NON HA ANCORA IMPARATO NIENTE DALLA STORIA, DALL'ESPERIENZA DI ALTRI PAESI, DALLA CULTURA UNIVERSALE. CHE SIA PERCHE' LEGGONO POCO? O PERCHE' NON RIFLETTONO ABBASTANZA IN PROFONDITA' SU CIO' CHE SUCCEDE NEL MONDO? SARA' PERCHE' NON HANNO UNA COSCIENZA ABBASTANZA SVILUPPATA O CHE SONO TROPPO EGOISTI? NON SO IL PERCHE' PERO' SO CHE E' UN VERO PECCATO NON CAPIRE QUANDO LA STORIA NECESSITA DI UN CAMBIAMENTO RADICALE!


La libertà senza socialismo è privilegio, ingiustizia; il socialismo senza libertà è schiavitù, barbarie.
(Michail Bakunin)

Ogni vero uomo deve sentire sulla propria guancia lo schiaffo dato a qualunque altro uomo.
(Che Guevara)

Dicono che noi rivoluzionari siamo romantici. Sì, è vero, ma lo siamo in modo diverso, siamo di quelli disposti a dare la vita per quello in cui crediamo.
(Che Guevara)


Uno schiavo che non ha coscienza di essere schiavo e che non fa nulla per liberarsi, è veramente uno schiavo. Ma uno schiavo che ha coscienza di essere schiavo e che lotta per liberarsi già non è più schiavo, ma uomo libero.
(Lenin)


Essere comunista vuol dire osare, pensare, volere e avere il coraggio delle proprie convinzioni.
(Vladimir Mayakosky)


Il comunismo non è una dottrina ma un movimento; non muove da princìpi ma da fatti.
(Marx-Engels)


Il modo di produzione della vita materiale condiziona, in generale, il processo sociale, politico e spirituale della vita. Non è la coscienza degli uomini che determina il loro essere, ma è, al contrario, il loro essere sociale che determina la loro coscienza.
(Karl Marx - "Introduzione a Per la Critica all'Economia Politica")


Il salario è determinato dal conflitto tra capitalista e operaio.
(Karl Marx "I Manoscritti Economico-Filosofici del '44")


Al pari del buddhismo, il socialismo è stato un movimento di massa "religioso", il quale, pur parlando in termini secolari e atei, mirava alla liberazione dell'umanità dall'egoismo e dalla brama di possesso.
(Erich Fromm, "Avere o essere", 1976)

La lotta alla miseria deve essere condotta dal Governo, mentre la ricerca della felicità deve essere lasciata all'iniziativa privata. In altre parole bisogna essere socialisti al vertice e liberi imprenditori alla base.
(Karl Popper)

mercoledì 8 dicembre 2010

Ricordando John Lennon

Esattamente 30 anni fa a New York moriva John Lennon. Per la sua epoca fu considerato un ribelle, eppure non un rivoluzionario, tanto che anche oggi, nell'era della New Age, il suo insegnamento risulta ancora valido ed attuale. Il suo attivismo per la pace, infatti, partiva da una "pulizia" interna della mente e del cuore che ciascun essere umano deve compiere a livello individuale ancor prima che aderendo passivamente ad un movimento politico collettivo, in un prioritario percorso di sensibilità e consapevolezza del sè. Egli era oltre e al di là delle più moderne idee e ideologie della sua epoca, e forse solo ora, avendone smascherati gli inganni, ci rendiamo conto a pieno del significato di verità delle parole di una delle più grandi anime del '900.



A Tribute to John Lennon
Caricato da NoAngel. - Guarda gli ultimi video musicali selezionati

sabato 27 novembre 2010

Intervista a Rafael Correa / RaiNews 2/2

Il giornalista Silvestro Montanaro intervista il Presidente dell'Ecuador Rafael Correa (RaiNews del 26-11-2010)

giovedì 25 novembre 2010

ECUADOR DICHIARA ILLEGALE IL SUO DEBITO ESTERO

Una revisione del debito estero eseguita dal Ecuador con l'aiuto di Alejandro Olmos, mette in evidenza le porcate contenute nei vari contratti fatti al paese da parte dei creditori internazionali.
Una classe politica corrotta e compiacente ha collaborato strettamente per impoverire il paese.
Questa tecnica viene speso usata dai creditori internazionali che trovano l'appoggio di politici corrotti disposti a tradire la loro patria, per espropriare i paesi del terzo mondo.
Grazie a questa revisione il mondo ora è al corrente del sistema usato dalla FED, FMI, E BANCA MONDIALE, BANCO INTERAMERICANO DE DESAROLLO per impoverire i popoli del mondo. Per far si che rimangano poveri e diventino sempre più poveri.

martedì 23 novembre 2010

IL TRATTATO DI NESARA

IL TRATTATO DI NESARA (National Economic Security and Reformation Act) è una carta votata nel marzo 2000 dal Congresso degli Stati Uniti e trasformata ufficialmente in legge federale dal presidente Bill Clinton il 10 ottobre 2000, tre mesi prima della sua partenza dalla Casa Bianca. Si tratta di un documento di carattere politico dunque, ma di orientamento al tempo stesso economico, sociale, etico, ed anche spirituale, concepito per applicarsi in un primo tempo all'America ed agli americani, poi all'insieme dei popoli della Terra. Questo testo è stato ispirato ai suoi co-redattori dai grandi Maestri Ascesi della Fratellanza della Luce (particolarmente il benamato Saint-Germain), per aiutare l'umanità nella sua transizione verso la nuova era. Suscitò in ogni caso un'ondata di entusiasmo tra tutte le persone che parteciparono alla sua elaborazione dal 1993, avendolo poi sostenuto davanti al Congresso americano all'epoca del voto di marzo 2000. NESARA raccomanda particolarmente: - la cancellazione completa dell'indebitamento dei più poveri conseguente al loro ricorso eccessivo al credito ed alle carte bancarie (perchè l'arricchimento delle banche sulla schiena dei poveri è considerato dagli autori del NESARA come un crimine contro l'umanità ). - l'abolizione dell'imposta sul reddito (che è considerato come un attentato alla libertà di lavorare e di intraprendere). - la creazione di una nuova moneta indicizzata sull'oro, per eliminare le frodi e gli imbrogli generati dalla moneta elettronica. - la costituzione di un sistema giuridico e giudiziario equo verso tutti. - accordare la precedenza assoluta a favore della pace nel mondo rispetto alle divergenze politiche (essendo la guerra legittimata solamente come ricorso estremo e nel solo caso di legittima difesa). - l'obiettivo di restaurazione della salute e della prosperità per l'insieme degli abitanti, includendo la ricerca dei mezzi adatti e gratuiti per aiutare i più disagiati. - il collocamento di nuovi governi che hanno come prima missione di imporre il commercio equo e di organizzare la solidarietà e l'aiuto tra gli uomini e tra i popoli. - l'eliminazione dei gruppi d'elite che manipolano l'umanità e che si presentano al mondo come i rappresentanti del " Nuovo Ordine Mondiale ". - la rivelazione delle nostre origini e della nostra predestinazione divina. - la rivelazione dell'esistenza di relazioni segrete tra certi governi della Terra e certi popoli extraterrestri. - la rivelazione dell'esistenza e della missione dei nostri Fratelli della Luce (Maestri Ascesi) e dei nostri Fratelli dello spazio (cittadini delle Pleiadi, della Lira del Centauro, del Bovaro e di altre costellazioni inviati dall'Amministrazione centrale galattica per essere vicini all'umanità terrestre).

Puoi firmare la petizione "NUOVA ERA, SI AL TRATTATO DI NESARA", creata e scritta da Massimo Conte, su http://www.firmiamo.it/nuovaerasialtrattatodinesara

Informaciones en espanol sobre lo que es Nesara.

lunedì 15 novembre 2010

UFO avvistato nel nord dell'Inghilterra

Il video mostra un oggetto non identificato che vola lentamente nel cielo di Scarborough, nel nord dell'Inghilterra: Paul Sinclair, che ha girato il video e lo ha inviato al tabloid inglese The Sun, è sicuro si trattasse di un ufo. "Sembrava davvero un disco volante -- ha detto al Sun -- mio genero lo ha ripreso per diversi secondi". "E' molto strano -- ha detto l'esperto Nick Pope -- a prima vista sembrava una nuvola. Non è la prima volta che si hanno avvistamenti in questa zona"

La bolla finanziaria...a cartoni

mercoledì 3 novembre 2010

Intervista a GIANNI MINA'

I CINQUE: UN'INGIUSTIZIA IGNORATA - Roma, 17 ottobre 2010
Intervista a Gianni Minà, storico giornalista e attualmente direttore della rivista 'Latinoamerica', in occasione della serata dedicata alla vicenda dei 5 cubani detenuti nelle carceri statunitensi dal 1998.

martedì 2 novembre 2010

RICORDANDO PASOLINI

Il 2 novembre 1973 veniva assassinato Pier Paolo Pasolini all'idroscalo di Ostia, ad oggi i veri sicari materiali e i mandanti del delitto incredibilmente non sono ancora stati individuati, nonostante varie richieste di riapertura del caso da parte di Veltroni e Alfano. Pasolini il poeta, il regista, il commediografo, l'intellettuale di sinistra, l'omosessuale, il profeta della decadenza dei nostri tempi...I suoi libri vengono letti in quasi tutti i paesi del mondo, tranne, forse, in Italia, dove i giovani di oggi lo conoscono ben poco. Ma cosa caratterizza il messaggio di Pasolini? A parte il talento dell'artista, quello che mi colpisce di più della sua figura e del suo messaggio scritto e audiovisivo, è la grande e purtroppo inascoltata intelligenza che unita all'intuito d'artista ne facevano una specie di marziano per i suoi tempi. Tempi di cui fece quasi la radiografia grazie ad una profonda lucidità d'analisi e di vedute, l'apertura mentale e la capacità di visione profetica a fronte della cecità della massa, cosa che gli tirò addosso gli odi di molti suoi contemporanei e non solo.
Le scelte sbagliate che in Italia sono state fatte negli ultimi 50 anni, l'irresponsabilità della classe politica e dirigente, l'illusione dell'edonismo nordamericano e del neoliberismo anglosassone, della finta libertà e democrazia, Pasolini nei suoi scritti le aveva già previste negli anni '70, ci aveva messo in guardia. Ma non ce ne siamo accorti perchè è successo tutto troppo in fretta...Insomma, va detto, noi italiani non abbiamo ascoltato una delle più grandi voci del nostro tempo, siamo cascati in pieno nella trappola e oggi ne vediamo i risultati nel disastro della nostra società civile.

martedì 26 ottobre 2010

L'ingiustizia intrinseca del capitalismo


Ingiustizia del capitalismo è quando i lavoratori dipendenti sono tassati del 45% alla fonte mentre la tassazione, in parte evasa, delle rendite finanziarie è solo del 12,5%.

Ingiustizia del capitalismo è quando porti i soldi in banca e ti danno un interesse del 0,2% (quando va bene), mentre quando li chiedi in prestito devi pagare un interesse del 4,5%.

Ingiustizia del capitalismo è quando un governo fa una sanatoria per il rientro dei capitali illegalmente esportati all'estero ma ne recupera solo le briciole perchè il grosso di quei capitali, spesso di origine mafiosa, viene goduto impunemente da quegli evasori all'estero che così ne escono "puliti" .

Ingiustizia del capitalismo è il raggiramento della volontà popolare da parte di una classe politica che non ha rispettato l'esito di referendum popolari come quelli che in Italia avevano messo al bando il nucleare o il finanziamento pubblico ai partiti.

Ingiustizia del capitalismo è quando un agricoltore è costretto a vendere il frutto del proprio sudato lavoro a 50 centesimi mentre al mercato lo stesso prodotto viene venduto a 7 euro.

Ingiustizia del capitalismo è la finta libertà assegnata al salario. Come guadagnare 1000 euro con 2 figli a carico ma poi essere costretti a spenderne 999 tra tasse, affitto, alimenti, libri e vestiti per i figli, spese sanitarie, auto, benzina, telefonino di ultima generazione e così via.

venerdì 22 ottobre 2010

L'ecovillaggio

Bulldozing Cuba


The italian journalist Gianni Minà with Fidel Castro

 What will be the new excuse for continuing to bulldoze Cuba?

Recently, Amnesty International reported that on 15 August 2010, political prisoners in Cuba [or "of consciousness" as the same organization define them] was only 27. Then, after a subsequent release, in compliance with the agreements reached in June by the government in Havana with the mediation of the Catholic Church and the Spanish Foreign Minister Moratinos, one inmate had been anti-establishment, Rolando Jiménez Pozada in prison " for disobedience and for revealing state secrets. " A really sensational, met with a deafening silence from the Western media and even by the government in Washington.
Amnesty, in fact, also pointed out that these people, freed and sent with their families in Spain, the majority were sentenced for "having received funds or materials from the U.S. government to engage in activities considered subversive and prejudicial Revolution to Cuba. "

The humanitarian organization, however, had forgotten to point out that international law considers it illegal to finance internal opposition in another sovereign nation, so that in European countries and the United States itself, is severely punished by being employed by a foreign power. Because the key lies not in who sends the money, but in how it is used. In an article published in this number 112 to Latin America, Salim Lamrani, French researcher and university professor, sought the opinion of Wayne Smith, who was head of the U.S. interests in Havana from 1979 to 1982, during the President Jimmy Carter. E Smith on the subject is sharp: "No one should give money to the dissidents, and even less with the aim to overthrow the Cuban government [action plan that is clear in Cuba libre] because when you express this goal, we bring the dissidents themselves ready to become paid agents of a foreign power to overthrow their government. "
Do not dwell, therefore, one aspect of U.S. policy toward embarrassing to Cuba that has lasted half a century, although many "Democrats" continue to forget when they talk about the limits of the Revolution. The well-known dissidents, but a few cases worthy of respect, they received money from the United States by the groups and those most questionable of that society, as is the case of the terrorist Santiago Alvarez, now in jail in Florida because they discovered a car full of weapons and explosives, which subsidized the legendary Ladies in white.
I am much more, to learn the news about openings policies decided by Raúl Castro, to highlight the attitude of U.S. President Barack Obama, on the same days, extended the extension of the "Law against the Trading with the Enemy" , an action that serves to maintain the economic, commercial and financial embargo against Cuba.

The White House has just released, in a statement that Obama has signed a memorandum to the Secretary of State Hillary Clinton and Secretary of the Treasury Timothy Geithner in which you give notice that the legislation on the matter is extended until September 14, 2011. Obama adds in the text, as the only justification that "the continuation for a year of these measures on Cuba agrees to U.S. national interests." Washington insists that with this argument according to his point of view, Cuba, even if it was ever-continues to be a risk to national security, and therefore prohibits U.S. companies or those of other countries that have even a minimal U.S. involvement, to trade with the country of the Revolution. Cuba is in fact the only nation in the world subject to the penalties of the "Law against the Trading with the Enemy" in 2008 after the administration of George W Bush had decided not to renew the application of this restrictive measure even to North Korea. Sorry, but the attitude is just like an inability to accept that there are other ways of life, to rule, to organize their society. Choices contrary to the neoliberal pensée unique, which have clearly influenced the Latin America and the changing leaves in many cases the treat to the interests of the United States.
A mortal sin to be punished against all logic, even by a Democratic administration, which has resorted to the usual methods mean. For example, to mount a media war against Cuba for months, citing a hunger strike for which he died Orlando Zapata, a pipeline quickly forgotten when, as now, 34 Mapuche Indians, heirs of an ethnic group robbed and exterminated in Chile, implement the same form of protest against a law promoted by Pinochet and their initiative that equates to an act of terrorism.

Or, ignore the murder of Irene Norma Perez, a Colombian mother of four children who had discovered the largest mass grave of the postwar world [two thousand corpses], which probably hides the murders and the brutality of the regime of Álvaro Uribe [President until a few months ago], the closest ally of the United States to South America, responsible for atrocities such as the so-called positive falsos (mostly peasants murdered and then dressed as guerrillas in order to demonstrate that the plans of the government against the FARC, generously financed by Washington, work fine).
The problem is always that of the Information Age. Becoming subject to so blatantly political interests of the United States, to share uncritically directives, is not a sign of independence and even of logic, ethics. Why is that established by the State Department against Cuba and the countries of his vassals in the months ranging from winter until early summer 2010, was blatantly unfair to attempt to block the announced initiative by the Spanish Foreign Minister Miguel Angel Moratinos to return to normal relations with Cuba after the sanctions, even cultural, that the EC had imposed on the surface to the island in 2003. In that season, as reported last May in a radio interview with Univision's Miami station chain, Roger Noriega, former U.S. undersecretary of state for Western Hemisphere Affairs, Bush Jr. had tried to give a final shove to the government of Havana. There had been a hijacking of airplanes and even the ferry to Regla, companies that no dissident could have put up the dollars and without the aid of Washington, on the other hand, had launched the operation "Cuba libre". Similarly no Noriega nor Cason, then head of the office of U.S. interests in Havana and his accomplice in this senseless, he could decide this action without the backing of the White House. Saul Landau and Nelson Valdés explain it and denounced it in an article published in this number of Latin America and that it raises several questions. This was a very delicate relations between the two countries have never been solved, given the blatant U.S. interference in the life of another sovereign country. Revolution, still led by Fidel-unfortunately-reacted harshly, coming in order to be shot three of the eleven leaders of the attack to the tourists of the ferryboat, an act that broke the moratorium on the death penalty that Cuba respected for years and would have taken to comply immediately.
The European Community, incited by the then Spanish Prime Minister Aznar, who had been a part of his campaign paid for by the infamous Cuban American National Foundation in Miami, Cuba had punished without even addressing the problem of responsibility of the United States to interfere on the life of an independent country that had also suffered the offense of terrorism that began from Florida. Not to mention that, since 11 September, the European Community itself had recognized the U.S. right to defend itself in any way, even illegal, also with the seizure of suspects who were taken to countries where torture was possible, while At the same time, denied the right of Cuba to protect themselves.
After seven years, Spain's Zapatero, a kind of cultural heritage but also very exciting for the previous linked to the interests of Aznar, felt the need to revise the so-called "common European position" in respect of the Revolution, the famous "Kamasutra Europe, "as he called ironically the prestigious Cuban singer Silvio Rodríguez.
But U.S. Secretary of State Hillary Clinton, this project led by the Minister Moratinos did not like, because, in the meantime, Cuba's influence in the political and social Latin America had brought the continent to ransom, clearly represented from nine countries that had chosen left-wing governments. A real setback for the United States in what was the "backyard" and that was started, however, with the Dawn, Mercosur, the Banco del Sur, the re-establishment of the Organization of American States [Dare] el 'information Telesur, to set up progressive continental alliance, modeled on its European Community.

The analysts at the State Department then decided that it was time to use with Cuba, political laboratory of this revolutionary change, the old methods.
1] dissidence less sincere and credible.
2] Riding the malaise that not only the global economic crisis, but also deficiencies in the old socialist economy, were fit into society.
3] affects the information through structures such as Reporters Without Borders, trained and paid to advertise what the CIA branches or disguise what it is improper for the same agency.
4] rely on newspapers like El País that the interests of the Prisa group to which it belongs, on time can not stand the wind blows in buy-back that most of Latin America.

All of this increase, with respect to Cuba, Cyberwar, modern instrument specious theorized and put in place some years ago by Donald Rumsfeld, the Minister of Bush's war. The Cyberwar is not a tool to give rise to internal ailments but to create resentment, prejudice, mistrust and outside, in nations that could help Cuba or other "rogue states" of the continent [Venezuela, Bolivia, Ecuador and at times even the 'Kirchner of Argentina and Brazil's Lula] countries are putting in a bad mood the North American and European multinational companies with nationalization and recovery of resources and are aiming to express a future of independence.
The work was carried out with a hunger strike among the most media in living memory and the construction of a heroine, Yoani Sánchez, through willing media just as El País in Spain, and we, the press and the International , ill informed, and communicates his newspaper, his constant forget-social achievements of Cuba recognized by all international bodies, and provided the framework for a country without a future.
Now, anyone who knows the southern hemisphere and Latin America considers itself a joke complain, for example, that if it rains, his fellow citizens should shelter with plastic bags [in the rest of the continent as if everyone had the trench coat style English].

But this apparatus mounted for months has achieved a result: the hypocrite has disaffected European Community, in a world of injustice, cruelty, violence and corruption, was impressed only by the death of Orlando Zapata on hunger strike and decided to hold pending its relationship with Cuba, while only a couple of seasons ago he received in Brussels, as a true statesman, Álvaro Uribe, former president of Colombia responsible for tuna fishing and mass graves like the ones we have told the foot of previous pages and that did not have any free space in the Western media.

These old methods of communication incorrect, orchestrated and supported by UsAid, Ned, Freedom House, Reporters Without Borders, in short, the usual propaganda apparatus of the CIA, with the complicity of most of the Italian media [including some of those allegedly left] does not ultimately served much. Why the stubborn Moratinos captured during the semester Spanish EU presidency, has convinced Raúl Castro, with the help and mediation of strategic Cuban Catholic Church [as told Frei Betto in this issue of the magazine] to release almost all political prisoners or of conscience imprisoned in 2003, when the United States, as mentioned, tried once again to slam deal with Cuba.

Here too, the Western media have, for the most part, the usual figure of the vassals of the United States, focusing on political prisoners in the calculation of the list provided by the profession for dissident Elizardo Sánchez, reputed by all the international media as the least reliable, due to the inclusion of individuals convicted of serious acts of terrorism. Just Miguel Angel Moratinos, the journalists who went to welcome him upon his arrival in Havana, he said, sarcastically: "Do not say you have to free 300, because there are 300. The same list announced by Sanchez, spokesman for the Commission on Human Rights in Cuba, a week before I arrived was about 202 prisoners, then when I came to Cuba, the figure had fallen to 167. "
 Not surprisingly, the U.S. agency Associated Press, pointing out the dubious nature of the list of Elizardo Sánchez, reported that among the 100 suspected dissidents who he would remain in prison, half were convicted of terrorism, kidnappings and other violent crimes .
The President of the Cuban parliament, Ricardo Alarcon, who always takes care of the problem also of the five compatriots in prison in the United States for having uncovered and made public the terrorist active in central Florida against the island, said bitterly: "Those who argue the list of those to be released because we do not say explicitly that they are asking for the freedom of those who murdered Fabio Di Celmo? "(2).
Amnesty International, as recalled by Salim Lamrani in timely article in this issue of Latin America, said, "can not be regarded as 'prisoners of conscience' many of the components of the proposed list to the media Elizardo Sánchez because people were being tried for terrorism, espionage and have even tried, unsuccessfully to blow up hotels. Why not call for their release and do not qualify them as 'prisoners of conscience'. "
Too bad the same Amnesty, only two months earlier, had informed that "a climate of fear was generated on the island for restrictions on freedom of expression." When you say the need to get by without bothering too much government in Washington.
And you think the Italian papers [the news even talked about it] as a list of alleged Cuban dissidents have taken for good?

All of this work, in the end, however, awarded the State Department. Since the days when Wayne Smith was President Jimmy Carter for a rapprochement with Cuba, but was abandoned for the election of Reagan, who tried a real step towards a dialogue between the two countries was only the Revolution. And if the information still has a shred of honesty to recognize that Barack Obama is now having to respond to the facts put in by Raul Castro, not the words of the European Community or advice from Hillary Clinton.

It is sad at this point to recall the statements of alleged firmness of what in theory is responsible for Italy's foreign policy, the Minister Franco Frattini. Obviously without knowing the full reality, as often happens in the spring outside without restraint on Cuba and human rights. I wonder who will take the initiative now, after the revelations of Roger Noriega and after the caveats of his Spanish colleague Moratinos. Ask for a complaint to the European government of the United States for having the habit of not respecting the right of self-determination and to be the bearer of a subversion of Latin America?
Lying is obviously a practice of many of our politicians, but it takes a cheek, after pounding the spring campaign of almost all the Italian media that stigmatize Cuba after the death of Zapata, but ignored the killings of journalists in Mexico and in ' Honduras "normalized" [respectively 11 and 10 in 2010 alone], to make statements like this: "I'm amazed that even in the silence around the story of Italy's Cuban dissidents. As in the case of Chinese and Burmese dissidents, and other countries around the world, there are questions, protests, demonstrations, especially in this case there is silence. "It must be really shameless to respond to a subsequent claim for Marco Galluzzo of Corriere della Sera about the affairs that Italy does with China, where things happen that never happened in Cuba, "China has made enormous strides from Tiananmen onwards and has become a political partner international first magnitude. It is a double standard because Beijing provides a positive contribution to the world on a range of contexts. "

Minister Frattini but where he lives? Did you know that in China there are over a thousand shot a year? And you know, on the contrary, there are 70 thousand Cuban doctors in the southern countries of the world where there's not even the UN agencies? And do you know that the Medical School of Havana, founded 10 years ago where he was the school of the navy, have been graduates more than seven boys from the poorest countries in the world who have made a commitment to go to practice in the most inaccessible places of their countries, where a doctor they have never seen?
In the Latin American Medical School [which I filmed for the documentary Cuba era of Obama that I hope to present the best festival] there are even students from the ghettos of large North American cities, which could never have become doctors in the richest country in the world . Not by chance, just Obama said: "The impact of the Cuban doctors in the southern hemisphere has been more successful than many of our policy." We remember a lot of other things to Frattini, the Cuban school teachers who work in the slums on the continent to filmmakers leaving the Film School of San Antonio de los Baños and allow many young people in the South of cultivating dreams that, certainly, so far China, cited the hypocrisy of the minister, has no desire or time to help.
We shall remind him that when, a few years ago, a tsunami swept the Indian Ocean nations facing, Indonesia asked the United Nations how to organize in the event of repetition of the terrible phenomenon. Well, the United Nations advised to turn to Cuba, where the Civil Defense was poor perhaps, but very efficient and organized. Recently it has been in Haiti to benefit from this ability and the health care organization in one night the Cubans have been able to put on the island of French and African roots devastated by the earthquake. The United States, however, they sent the Marines. But can understand these nuances Frattini, who appeared so happy to wag its tail around Gaddafi?
As the Italian media is no exception. Corriere della Sera, for example, Emilia Costantini, telling a cinepanettoni with Brignano Pannofino and working in Havana, noted with concern that the Cubans, suppliers and the set of well-trained workers, have asked to change the nationality of the protagonist [of course a jinetera, an escort would say after the fate of our Chairman of the Board] that, instead of being Cuban is Colombian. In short, apart from the poverty of the inspiration of the writers on the island clichet which fortunately for some years has shaken [missing only the driver with the anti-system rayban the tip of the nose el'intellettuale disappointed, sure that in the West the bridges would gold] I wonder: who does not notice you ever wondered why Cuba resists the siege of the United States for more than 50 years?

And the Italians, in a country where escorts have become a daily routine, almost a status symbol, we can still make jineteras the example to tell that country? Finally, a smart player as Pannofino, which states that "Cubans are good people and resigned" has ever wondered why all of Latin America is experiencing a true renaissance continues to go on a pilgrimage to Cuba, where there are always cultural institutions do not exist in rest of the continent? And according to him, those technicians and workers as well as capable met on the set in Havana, of which country and what philosophy are the children? Let me assure Pannofino and his colleagues, however: Cuba has never been and is not a country resigned, because it's not like Italy today, without pride and without dignity.
And the liberal mainstream press does not distance from the very superficial view of our escapist cinema. Guido Rampoldi Recently, writing in the usual Republic article about the end of socialism in Cuba, and announced more systematically denied by the last half-century history, interview, as the only voice to tell the island in this transition, Manuel Cuesta Morua, historic Afro-Cuban who leads the Socialist Democratic Current, a group infinitesimal, but rival the aforementioned party displayed by Elizardo Sánchez.
Rampoldi takes him on a visit to the Capitol, condemned the government because it has not yet found the money to renovate the monument [but all of Old Havana, Heritage who has rebuilt? Rampoldi?] And concludes hope that one day his friend Manuel will be back in quel'edificio sit in parliament. I humbly remind the fellow that intellectuals such as poet laureate Retamar or the writer Miguel Barnet, or even singer-songwriters like Silvio Rodríguez, Bruce Springsteen invited to a party at Madison Square Garden for the ninety years of Pete Seeger and consciousness of many generations of Revolution, have already done and still are part of the Cuban parliament, even if transferred to another building.
For this reason we believe that 112 of Latin America will please all who love the truth, not information on a leash and reflect on reality, the survival of Cuba, where the West silence and ambiguous, morally comes out with broken bones.


This is an english translation. Original post on: http://www.giannimina-latinoamerica.it/editoriali/608-quale-sara-la-nuova-scusa-per-continuare-ad-angariare-cuba





mercoledì 20 ottobre 2010

Pregunta al Presidente Obama acerca de los 5.

Presidente Obama,
con tantos de los verdaderos criminales en libertad, no cree que los 5 héroes cubanos merecen ser enviado a casa por fin? Supongo que Usted sabe la verdadera historia de ellos, de lo que sucedió y cómo sucedió, quien son los cinco y cómo fueron las cosas realmente ... El clima de odio contra Cuba montado hace años, a partir de los 50 de Estados Unidos, desde la Bahía de Cochinos, hasta las campañas de lucha contra Castro de la administración Bush, después del desmembramiento de la URSS y la caída del comunismo soviético, este miedo, construido artificialmente, de Cuba como la encarnación del reino del mal, no cree que hoy en día con Internet y el acceso a fuentes de información, no debería tener razón de ser?

Usted ha hecho tantas batallas por la bloguera Yoani Sánchez, las Damas de Blanco y disidentes encarcelados en Cuba, ahora que han sido puestos en libertad, porque ahora no libera a los cinco presos políticos, para que abracen sus familias? Sería un gesto de humanidad, no cree Presidente?

Sinceramente,
Lioneisy Savòn

Micheal Moore sulla sanità cubana

Un gruppo di malati americani, vittime dell'11 settembre, sbarca sull'isola caraibica. L'interessante documentario di Micheal Moore sulla sanità pubblica cubana.



UNA MEDICINA CHE NEGLI USA VIENE PAGATA 120 DOLLARI, A CUBA COSTA SOLO 5 CENTS!!!..L'OSPEDALE DI GUANTANAMO A CUBA NON CHIEDE ALTRO AI MALATI AMERICANI CHE NOME, COGNOME E DATA DI NASCITA, NE' SOLDI NE' ASSICURAZIONE SANITARIA, VENGONO CURATI GRATIS!!!...
ALLA FACCIA DEI DETRATTORI DELLA SANITA' PUBBLICA CUBANA, COME FA QUELLA IENA DELLA SANCHEZ!...
SE NON FOSSE PER L'EMBARGO PROBABILMENTE CUBA SAREBBE UNO DEI PIU' RICCHI E MODERNI PAESI DELL'AMERICA LATINA, PARAGONABILE A PAESI EUROPEI COME IL LUSSEMBURGO O LA SVEZIA IN QUANTO A LIVELLI DI GIUSTIZIA, BENESSERE E SERVIZI PUBBLICI.

BRAIN STORM SUL TEMA LAVORO


PAROLE IN ORDINE SPARSO SUL TEMA LAVORO.

LA CORSA AI LAVORI MIGLIORI QUANDO IL LAVORO NON C'E'. IL LAVORO CHE DIVENTA PRIVILEGIO DI POCHI, LAVORO COME MEZZO DI ESCLUSIONE SOCIALE: "NOI NON SIAMO PIGRI, NOI CI ALZIAMO ALLE 5, NOI NON ABBIAMO NEANCHE IL TEMPO DI PRANZARE, NOI CHE VIVIAMO COL TELEFONO INCOLLATO AL PADIGLIONE, NOI SI’ SERVIAMO, NOI SI’ CONTRIBUIAMO AL BENESSERE DELLA SOCIETA', VOI NOI!".
BASTA CON IL MALCOSTUME CHE PER LAVORARE OCCORRE FARSI RACCOMANDARE DA QUALCUNO CHE CONOSCA QUALCUNO, AMICO DI QUALCUNO GIA’ "INSERITO" NEL SISTEMA. NO ALLA CENTRALIZZAZIONE/CONCENTRAZIONE DEI DISTRETTI LAVORATIVI, CHE SE NON VIVI A BRESCIA O A MILANO NON LAVORI.
AGENZIE PER L'IMPIEGO: NO! INUTILI!
AGENZIE DI LAVORO INTERINALE: NO! NON FUNZIONANO!

RISPOLVERIAMO I VECCHI UFFICI DI COLLOCAMENTO IN UN OTTICA PIU' MODERNA, MENO POLITICIZZATA, CON L'AUSILIO DI TECNOLOGIA INFORMATICA. RIPRISTINIAMO IL LAVORO A CHIAMATA SECONDO UN CRITERIO DI ANZIANITA' DI ISCRIZIONE, STUDIAMO MODALITA' NUOVE CHE POSSANO FUNZIONARE NELLA REALTA' DI OGGI MA CHE SI ISPIRINO AL VECCHIO COLLOCAMENTO, CHE IN FIN DEI CONTI FUNZIONAVA MEGLIO DI QUELLO ATTUALE, PENSIAMO A LAVORI SOCIALMENTE UTILI PER TUTTI, PAGATI ONESTAMENTE, PENSIAMO A LAVORI IN CAMPO AMBIENTALE, AD ESEMPIO NEL CAMPO DEL RIASSESTO IDRO-GEOLOGICO DEL TERRITORIO, PER LA PREVENZIONE DEI DISATRI AMBIENTALI. NON CRISTALLIZIAMOCI VERSO IL BASSO, NON ESISTONO SOLO LAVORI IN AMBITO COMMERCIALE O PRODUTTIVO, DOVE LA DINAMICA SCHIAVO-PADRONE PREVALE, COME I LAVORI DA OPERAI O DA ADDETTI ALLE PULIZIE. A PROPOSITO, ORMAI ANCHE PER FARE GLI ADDETTI PULIZIE SONO RICHIESTE REFERENZE E ESPERIENZA. MA INSOMMA, NON E' CHE FRA UN PO' PER FARE LE PULIZIE CI VORRA' LA LAUREA? PARTECIPAZIONE, PARTECIPAZIONE, PARTECIPAZIONE! NO ALL'ESCLUSIONE SOCIALE, LAVORARE TUTTI PER LAVORARE MENO, NO AL SIGNORAGGIO DEL PROFITTO, O SI CRESCE TUTTI INSIEME O NON SI CRESCE AFFATTO!

POSTA IL TUO COMMENTO PIU' SOTTO

domenica 17 ottobre 2010

La vampira

Commento all'articolo: "Cuba, il regime nega l'espatrio a Yoani"
pubblicato su: http://oknotizie.virgilio.it/go.php?us=3130486508896849


Le leggi cubane non prevedono il visto turistico come lo intendiamo noi. A Cuba ci sono determinate leggi perchè, altro che in Italia, la sì che una fuga di cervelli avrebbe conseguenze drammatiche. Infatti lo Stato cubano ha investito e investe il 100% delle proprie risorse economiche sui futuri cittadini, finanziando in toto la loro istruzione, dalle primarie all'Università, fornendo sanità, lavoro e tanti altri servizi gratuiti ai cubani. Non dimentichiamo poi che Cuba è un paese sotto embargo. Visto che la maggior parte delle merci non possono nè uscire nè entrare, non vedo perchè le persone dovrebbero. Cuba non è un paese come tutti gli altri e questo a causa di 40 anni di embargo economico internazionale. E se le sue leggi sono queste ci sarà una ragione e va rispettata. Se un qualsiasi cubano deve aspettare, che ne so, un mese per un visto, perchè la signora Sanchez dovrebbe ottenerlo in una settimana?

In Italia per un permesso di soggiorno gli immigrati aspettano addirittura da 3 a 6 mesi a volte, spesso pagando sanatorie carissime o rimanendo vittime di truffe ai loro danni da parte di gentaglia razzista senza scrupoli. Non lasciatevi ingannare: la Sanchez è un prodotto della precedente amministrazione Bush, che ha finanziato con decine di milioni di dollari la campagna anticastrista, sia dall'esterno che dall'interno dell'isola caraibica. Una volta abituata al denaro facile evidentemente la Sanchez non vuole più tornare indietro! E' per questo motivo, e a ragion veduta, che purtroppo a Cuba sono in molti ad etichettatare lei ed altri come lei, come "guzanos" (vermi).

PS. Riporto di seguito i primi 3 commenti apparsi sotto l'articolo della Sanchez:

"#3 elio2 (1556) - lettore
il 21.09.10 alle ore 16:40 scrive:

Anche dopo che lo stesso leader massimo hà riconosciuto il loro comunismo fallimentare, la libertà, non fà ancora parte della loro democrazia. In fin dei conti sempre comunisti sono.

#2 igna08 (466) - lettore
il 21.09.10 alle ore 16:32 scrive:
Cosa dice il compagno Ferrero in proposito? e i compagni Cossutta, Diliberto ? e il compagno Gianni Minà? --silenzio assoluto-- VERGOGNA!

#1 Luxor63 (38) - lettore
il 21.09.10 alle ore 15:12 scrive:
Evviva il comunismo e la libertàààààà!!! e pensare che i nostri "sinistrati" hanno preso come esempio per anni quel "regime" spacciandolo come una riuscita realtà sociale!!!! Poveracci, dopo la Svezia altra tegolata!!!!"

La "missione" di Yoani Sanchez


Compito della blogger cubana è fare breccia nelle opinioni pubbliche e nei media di tutto il mondo per affondare il consenso internazionale attorno a Castro e alla leadership castrista a Cuba. Se un popolo, per nome della sua maggioranza e della classe politica che lo rappresenta, ha il diritto di esprimere il suo affetto e consenso, in questo caso cinquantennale, attorno a un vecchio leone come Fidel, suo leader più carismatico, perchè il PDL in un suo congresso ha deciso di dar voce a questa blogger sabotatrice? A che pro? Chi la spinge? Chi c'è sotto la sua miracolosa capacità e spudoratezza di essere sempre, seppur telefonicamente, nel posto giusto al momento giusto? Chi le dà le informazioni se dice di essere limitata nella sua libertà quando invece puo' andare dove vuole, telefonare a chi vuole, partecipare ad eventi pubblici?


E dove trova i soldi per telefonare così spesso all'estero quando a Cuba le tariffe telefoniche internazionali sono tra le più alte del mondo? Tutte domande che chiunque sia dotato di un minimo di intelletto dovrebbe porsi e storcere il naso verso cio' che dice questa blogger, molto probabilmente imboccata e consigliata dai servizi segreti americani.

Il sigaro cubano



I pregiati Cohiba




Mappa delle fabbriche di sigari habanos a Cuba


Fabbrica di sigari a Cuba

Gli havana sono definiti anche "puros" perché tutte le foglie provengono da un solo paese: Cuba.

Nell’universo dei sigari questa è un’eccezione, dato che per ragioni di economia i paesi produttori di tabacco si sono specializzati in una singola tipologia di foglia.Ad esempio il sigaro nostrano, il TOSCANO ® , è in genere composto da foglie di varietà Kentucky di provenienza americana per la fascia, mentre per il ripieno si usano foglie solitamente italiane (nb: in questo caso la sottofascia non esiste).I migliori havana sono tutti "long filler", cioè realizzati con foglie di tabacco intere. In nessuna parte del sigaro troveremo perciò tabacco trinciato.


Le seguenti fasi di lavorazione possono essere svolte da personale non specializzato nel confezionamento:

·  i fasci di 5 foglie (plancha) vengono appesi a pali (cujes) disposti in appositi capannoni (casas del tabaco) all'interno della piantagione (vega).

·  durante il processo di essiccamento, che dura dai 45 ai 60 giorni, le foglie passano dal colore verde al marrone per la trasformazione della clorofilla in carotene.

·  si passa alla cernita (escogida) trasferendo i fasci legati in mazzi da 50 dentro contenitori (tercios) nei quali avverrà la fase di fermentazione (35-40gg).

·  divisione ed umidificazione.

·  24 ore nella Caja de riposo.

·  scostolatura delle foglie (despalillo).


Finalmente si passa alla selezione delle foglie per i diversi impieghi: tradizionalmente sono le donne che individuano le foglie per la fascia (capa), il ripieno (tripa) e la sottofascia (capote).
 Il torcedor (arrotolatore) utilizza da due a quattro foglie per costruire il ripieno (tripa) che andrà posto nella sottofascia: con l'utilizzo di appositi stampi in legno ottiene un cilindro di tabacco denominato pupa , lo depone sulla fascia (capa) e comincia ad avvolgerlo in senso obliquo fissando il percorso con una gomma vegetale insapore.

Una volta terminato questo processo provvede a tagliare gli eccessi di fascia presenti alle estremità del sigaro con la caratteristica chaveta, una lama ovale in acciaio. L'opera viene infine completata con una piccola parte degli scarti, grande quanto una monetina, che si colloca sulla testa del sigaro per sigillarlo (intestatura).
Un torcedor viene formato con un addestramento di 7 anni. A seconda del formato, può arrivare a confezionare intorno ai 100-120 pezzi al giorno.Solo dopo il 5° anno può confezionare sigari di grande formato. Al termine della giornata, oltre alla paga, riceve anche 5 sigari.L’ingresso delle donne in pianta stabile nelle manifatture risale al 1960.
Un torcedor è in grado di avvolgere fino a 100 sigari al giorno ma questa media diminuisce quando parliamo di sigari di grandi dimensioni (per un Montecristo A si arriva a poco più di 50 unità). I più esperti si dedicano al confezionamento dei sigari più grandi ed è anche per questa ragione che risultano più costosi.


I sigari vengono quindi raccolti in mazzi da 50 (media ruedas, mezze ruote) e sono sottoposti ad una sorta di disinfestazione in camere di fumigazione sottovuoto. Dopo questo processo, seguito da un'ulteriore deumidificazione di circa tre settimane, finalmente si passa alla fase di assaggio del prodotto: un gruppo di sei catadores (fumatori professionisti), valuta le caratteristiche di aroma, combustibilità e tiraggio per far sì che lo standard del marchio venga rispettato.Tra un sigaro e l’altro si beve the non zuccherato.
Finalmente i sigari, ai quali è stato applicata la caratteristica anilla, l'anello di riconoscimento, vengono suddivisi in base alla colorazione (sono circa 65 le sfumature previste) per garantire l'omogeneità della confezione definitiva: il pezzo più scuro viene posto alla base della scatola di cedro sul lato sinistro e così via fino ad arrivare al più chiaro che si troverà in alto a destra.


Da circa un secolo a Cuba alcuni sigari vengono realizzati anche con l'aiuto di macchinari, ma la qualità di questi ultimi non è assolutamente paragonabile a quelli fatti a mano.


C'è comunque da dire che la fascia viene sempre arrotolata a mano, se si escludono alcuni tipi di sigari che si avvicinano alle sigarette per consistenza e qualità essendo avvolti da una pellicola costituita da un impasto di carta e tabacco.
 
Fonte: www.vinoinrete.com/sigari/cubano.htm

AUTONOMIA E ORIGINALITA' DEL SOCIALISMO CUBANO

[...] Guevara aveva detto esplicitamente che il guerrigliero deve essere sepolto nella terra in cui e per cui è caduto, e che certamente non avrebbe apprezzato l’idea di un mausoleo. D’altra parte anche Lenin non avrebbe mai accettato quei discutibili onori (la vedova protestò pubblicamente contro l’imbalsamazione, la tomba faraonica e la trasformazione di Pietrogrado in Leningrado). Mao Tsedun aveva esplicitamente chiesto di essere cremato, e Ho Chi Minh aveva perfino precisato che le sue ceneri dovevano essere sparse in parte nel nord, in parte nel sud del Vietnam. Invano. In tutti quei casi gli onori erano inversamente proporzionali alla fedeltà al pensiero di quei grandi comunisti, e servivano ai vivi per legittimarsi attraverso un culto di “eroi fondatori” modellato su quello delle religioni autoritarie. Ci auguriamo che non accada così anche a Cuba.
Comunque la fase in cui sembrava che il Che dovesse essere l’ispiratore del rinnovamento della rivoluzione cubana e della riaffermazione della sua autonomia e originalità, avviata nel 1986-1987, e che diede luogo gli interessanti convegni di studio di cui ho parlato in un capitolo del libro, ha cominciato a chiudersi (anche se gli omaggi rituali al Che continuano) con il “periodo speciale in tempo di pace”, cioè con la fase di durissima crisi economica provocata dal tracollo dell’URSS e del suo sistema e dalla sparizione dell’80% dell’intercambio economico.


Secondo Carlos Tablada, la causa principale era il timore che le tensioni sociali, praticamente inevitabili nel quadro delle gravi privazioni materiali, potessero aggravarsi e trovare una breccia in un partito diviso. Effettivamente una certa divisione del quadro intermedio (tra cui ci sono oltre 50.000 dirigenti che si sono formati nelle università sovietiche e di altri paesi del blocco orientale) poteva verosimilmente prodursi nel caso fosse continuata la lotta a fondo contro i privilegi e i costumi burocratici assimilati nei decenni di strettissima collaborazione con il sistema sovietico, che era stata avviata con la campagna di rectificación. Il derrumbe (letteralmente crollo, sgretolamento) dell’URSS comportava anche una profonda crisi dei valori e degli schemi ideologici assunti a partire dagli anni Settanta. [...]


Fonte: La solitudine di Guevara. Di Antonio Moscato

venerdì 15 ottobre 2010

Huracán Paula

Huracán Paula: edificios derrumbados en Cuba, La Habana sin luz.

La Habana, 15 de octubre 2010

Aunque degradado de huracán a tormenta tropical, Paula ayer causó estragos en su visita a Cuba, según la policía, sólo a La Habana provocó el colapso parcial de 22 de palacios y muchos barrios quedaron sin electricidad. El colapso se produjo en los distritos de Centro Habana y Habana Vieja.
Ángel Díaz, de la policía nacional, dijo a Radio Rebelde que un bebé de un par de meses fue hospitalizado en estado grave. Guillermo Hermoso, de la compañía de electricidad, informó que en cuatro hospitales se ha detenido el suministro de electricidad. Incluso en la red de acueductos fueron dañados por Paula, que trajo fuertes lluvias y vientos de hasta 99 kilómetros por hora. La compañía eléctrica tiene todavía la esperanza de restaurar el servicio en toda la ciudad durante el día. Paula ahora se ha desplazado hacia el este de la isla y se convirtió en una depresión tropical.

giovedì 14 ottobre 2010

Beppe Grillo, banche,debito pubblico e piccole aziende



Forse ti interessa ascoltare anche quello che dice il Prof. Auriti sulla sovranità monetaria. E' molto interessante. Clicca qui per aprire la pagina del video.

Piove, governo ladro!

In questo caso a piovere sono raccomandate di cartelle tasse, ovviamente da pagare.

Attenzione perchè questo Stato fallito di m. in cui viviamo ci sta mandando a casa raccomandate di pagamento tasse, giustificandole con errori di calcolo Irpef risalenti al 2008, ovviamente a loro credito. La cifra è bassa, almeno per me, poco più di 16 euro, ma che moltiplicati per decine di milioni di contribuenti....E' il principio che conta. Magari proprio per questa esiguità di cifra molta gente pagherà senza fiatare, senza neanche prendersi la briga di fare dei controlli. Io, per esempio, ho sempre fatto fare le dichiarazioni dei redditi al Patronato CGIL...Sarà mica per quello? Comunque, se non aspettate rimborsi, non fate come me, non accettate la raccomandata se proviene dall'Agenzia delle Entrate. Non firmate, rifiutate la raccomandata. Tanto ormai si sa che tutto cio' che ci arriva per Posta, da quando c'è questo governo, è una fregatura, che ci si deve sempre e solo aspettare di pagare.

Questo Stato è fallito e i cittadini onesti, quelli che hanno sempre fatto le cose in regola, e che quindi sono i più facili da controllare e contestare perchè schedati, questi sono le migliori mucche da mungere.

In calce alla lettera c'è anche scritto che il pagamento non preclude successivi controlli da parte dell'Agenzia delle Entrate. Il dubbio sorge spontaneo: ma non è che se paghiamo poi nel loro super-cervellone saremo schedati come fessacchiotti, quelli che pagano sempre, senza controllare se la cifra è dovuta o meno, e che quindi saranno quelli, alla prossima occasione, da tartassare di nuovo?

Lo so che c'è di peggio ma, scusate lo sfogo, vi dico tutto questo perchè ormai non mi fido piu' di questo Stato che chiede e chiede senza mai dare niente in cambio, specie a noi giovani!

mercoledì 13 ottobre 2010

Il Direttore generale della RAI sospende Santoro!

SADO-MASI

Il direttore generale della RAI Masi sospende per 2 settimane una delle più viste trasmissioni televisive italiane di dibattito e denuncia politico-sociale, Annozero, sospendendo anche lo stipendio a Santoro, il popolare conduttore, che si è permesso in trasmissione di dirgli, sotto metafora: "ma vaffa..un bicchiere!".

SI RESPIRA ARIA DI ODIO IN ITALIA!

Gli italiani sono coerenti con le proprie idee?


Riflessione del giorno
MA TU COSA VOTI?

Si sentono spesso in TV, specie nei talk show delle reti RAI, i cosidetti opinionisti, che dicono la propria idea sugli argomenti più disparati. E di primo acchito sembra che dicano tutti cose abbastanza giuste, diciamo nazional-popolari, va. Ma allora perchè poi le cose in Italia vanno esattamente all'opposto delle idee che circolano? Boh!! Per me questo rimane un mistero!!

Mi sa tanto che la maggior parte degli italiani dice tante bugie per opportunismo, senza poi far seguire alle parole i fatti!

Dopo Schengen, il tradimento dell'UE

NO AD UN UNIONE EUROPEA COSI'!

No all'Euro come arma letale in mano alle banche centrali, si alla sovranità monetaria, NO ALL'UNIONE EUROPEA DEI BANCHIERI.

Si ad un Europa dei cittadini, della libera circolazione delle persone e delle merci, come era nel programma d'origine dei primi padri fondatori europeisti.

L'Europa che è uscita all'indomani dell'unificazione ci ha tradito, è un Europa della finanza, dei banchieri e dei poteri forti (come direbbe qualcuno, assolutisti).

E' un' EUROPA CHE HA TRADITO l'idea originaria di un'unione di popoli e culture prima di tutto, che ha schiacciato l'autodeterminazione dei popoli, che ha dimenticato i cittadini, che ha ucciso il socialismo e il comunismo.

A queste condizioni, DICIAMO NO ALL'UNIONE EUROPEA!!!

PALABRAS DE JOSE' MARTI'

Mi hermano queridísimo: Ya puedo escribir: ya puedo decirle con qué ternura y agradecimiento y respeto lo quiero, y a esa casa que es mía, y mi orgullo y obligación; ya estoy todos los días en peligro de dar mi vida por mi país, y por mi deber- puesto que lo entiendo y tengo ánimos con que realizarlo-de impedir a tiempo con la independencia de Cuba que se extiendan por las Antillas los Estados Unidos y caigan, con esa fuerza más, sobre nuestras tierras de América. Cuanto hice hasta hoy, y haré, es para eso. En silencio ha tenido que ser, y como indirectamente, porque hay cosas que para lograrlas han de andar ocultas, y de proclamarse en lo que son, levantarían dificultades demasiado recias para alcanzar sobre ellas el fin. Las mismas obligaciones menores y públicas de los pueblos, -como ese de Vd. , y mío, -más vitalmente interesados en impedir que en Cuba se abra, por la anexión de los imperialistas de allá y los españoles, el camino, que se ha de cegar, y con nuestra sangre estamos cegando, de la anexión de los pueblos de nuestra América al Norte revuelto y brutal q. los desprecia, - les habrían impedido la adhesión ostensible y ayuda patente a este sacrificio, que se hace en bien inmediato y de ellos. [...] Viví en el monstruo, y le conozco las entrañas.

José Martì


Traduzione in italiano

Fratello carissimo: Ora posso scrivere: ora ti posso dire con quale tenerezza, gratitudine e rispetto io ti ami, e come ami quella che è la mia casa, mio orgoglio e responsabilità; ora sto ogni giorno rischiando la vita per il mio paese e il mio dovere, da quando ho capito e ho il coraggio di farlo, per impedire in tempo, con l'indipendenza di Cuba, che gli Stati Uniti si diffondano attraverso le Antille, per ricadere, con la loro forza straripante, sulle nostre terre d'America.

Tutto quello che ho fatto finora, e che farò, è per questo. Nel silenzio doveva essere e indirettamente, perché ci sono scopi che per essere raggiunti devono andare nascosti, poiché se proclamati per quello che sono creerebbero maggiori difficoltà, ostacolando il raggiungimento dell'obbiettivo. Gli stessi doveri, in misura minore e pubblica, dei popoli, come quello tuo e mio - più vitalmente interessati a prevenire che a Cuba si apra, a causa dell'annessione degli imperialisti di laggiù e degli spagnoli, il cammino (che invece si deve chiudere, e che con il nostro sangue stiamo chiudendo) dell'annessione dei popoli della nostra America al Nord instabile e brutale, che li disprezza - questi doveri dei popoli, dicevo, avrebbero impedito il rispetto apparente e l'assistenza ovvia a questo sacrificio, seppur fatto per il loro bene immediato. [...] Ho vissuto nel mostro e ne conosco le viscere.

José Martì

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