Mi hermano queridísimo: Ya puedo escribir: ya puedo decirle con qué ternura y agradecimiento y respeto lo quiero, y a esa casa que es mía, y mi orgullo y obligación; ya estoy todos los días en peligro de dar mi vida por mi país, y por mi deber- puesto que lo entiendo y tengo ánimos con que realizarlo-de impedir a tiempo con la independencia de Cuba que se extiendan por las Antillas los Estados Unidos y caigan, con esa fuerza más, sobre nuestras tierras de América. Cuanto hice hasta hoy, y haré, es para eso. En silencio ha tenido que ser, y como indirectamente,
porque hay cosas que para lograrlas han de andar ocultas, y de proclamarse en lo que son, levantarían dificultades demasiado recias para alcanzar sobre ellas el fin. Las mismas obligaciones menores y públicas de los pueblos, -como ese de Vd. , y mío, -más vitalmente interesados en impedir que en Cuba se abra, por la anexión de los imperialistas de allá y los españoles, el camino, que se ha de cegar, y con nuestra sangre estamos cegando, de la anexión de los pueblos de nuestra América al Norte revuelto y brutal q. los desprecia, - les habrían impedido la adhesión ostensible y ayuda patente a este sacrificio, que se hace en bien inmediato y de ellos. [...] Viví en el monstruo, y le conozco las entrañas.
José Martì
Traduzione in italiano
Fratello carissimo: Ora posso scrivere: ora ti posso dire con quale tenerezza, gratitudine e rispetto io ti ami, e come ami quella che è la mia casa, mio orgoglio e responsabilità; ora sto ogni giorno rischiando la vita per il mio paese e il mio dovere, da quando ho capito e ho il coraggio di farlo, per impedire in tempo, con l'indipendenza di Cuba, che gli Stati Uniti si diffondano attraverso le Antille, per ricadere, con la loro forza straripante, sulle nostre terre d'America.
Tutto quello che ho fatto finora, e che farò, è per questo. Nel silenzio doveva essere e indirettamente,
perché ci sono scopi che per essere raggiunti devono andare nascosti, poiché se proclamati per quello che sono creerebbero maggiori difficoltà, ostacolando il raggiungimento dell'obbiettivo. Gli stessi doveri, in misura minore e pubblica, dei popoli, come quello tuo e mio - più vitalmente interessati a prevenire che a Cuba si apra, a causa dell'annessione degli imperialisti di laggiù e degli spagnoli, il cammino (che invece si deve chiudere, e che con il nostro sangue stiamo chiudendo) dell'annessione dei popoli della nostra America al Nord instabile e brutale, che li disprezza - questi doveri dei popoli, dicevo, avrebbero impedito il rispetto apparente e l'assistenza ovvia a questo sacrificio, seppur fatto per il loro bene immediato. [...] Ho vissuto nel mostro e ne conosco le viscere.
José Martì